WarnerMedia licenzia circa 800 persone tra cui due dirigenti storici
In seguito alla riorganizzazione di WarnerMedia sono stati annunciati licenziamenti: fino a 800 persone lasceranno l'azienda
Secondo quanto riportano le testate di settore, parliamo di circa 800 persone, a partire da tre importanti dirigenti le cui cariche erano diventate ridondanti.
Ron Sanders, presidente di Warner Bros. Worldwide Theatrical Distribution and Home Entertainment, ha supervisionato la distribuzione cinematografica e home video per anni, fissando le date d'uscita dei film Warner e New Line Cinema in tutto il mondo. Gestiva anche le produzioni locali (per un totale di oltre 50 film).
Delle oltre 800 persone che lasceranno l'azienda, 650 fanno parte della Warner Bros., mentre circa 150/175 fanno parte di HBO.
La riorganizzazione di WarnerMedia è stata progettata da Jason Kilar, il nuovo CEO insediatosi a maggio, che per prima cosa ha licenziato Robert Greenblatt e Kevin Reilly consolidando tutte le divisioni produttive dell'azienda in un'unica entità supervisionata da Ann Sarnoff. L'obiettivo, ovviamente, è quello di semplificare le attività enfatizzando la nuova piattaforma streaming HBO Max.