Warner Bros., David Zaslav ribadisce: "Non crediamo nel far uscire i film direttamente in streaming"
David Zaslav ha ribadito al pubblico della CinemaCon che Warner Bros. non crede nel far uscire i film direttamente in streaming
Nell'introdurre la presentazione del listino della Warner Bros. agli esercenti della CinemaCon di Las Vegas, David Zaslav ha voluto ribadire quanto dice da un anno, da quando cioè Jason Kilar è stato licenziato e il famigerato "project popcorn" è stato interrotto: i film Warner usciranno al cinema, perché questo è il modo giusto per monetizzarli al meglio. La dimostrazione è arrivata proprio in questi giorni, con l'uscita in sala di un film che inizialmente era previsto unicamente per lo streaming: parliamo di La casa - il risveglio del male, che nel giro di un weekend ha recuperato interamente il suo budget con oltre 40 milioni di dollari d'incasso globali.
"Non crediamo nel far uscire i film direttamente in streaming," ha dichiarato davanti a una folla entusiasta (trattandosi di esercenti cinematografici è una reazione comprensibile). "I film al cinema danno risultati decisamente migliori quando poi li facciamo uscire in streaming, rispetto al farli uscire direttamente in streaming. Lo abbiamo detto nove mesi fa, lo abbiamo ripetuto sei mesi fa, e non siamo mai stati più convinti. Non c'è un modo più puro di raccontare una storia che al cinema. Warner Bros. Discovery non si occupa di vendita al dettaglio, di affari, di tv via cavo, di telefonia, di cellulari. Siamo solo dei narratori". La stoccata finale è, ovviamente, alle conglomerate che si occupano di cinema come Prime Video, Apple TV+ ma anche Comcast (operatore via cavo proprietario di NBCUniversal). È una distinzione curiosa, quella fatta da Zaslav, perché è vero che Discovery ha acquisito Warner Bros. da AT&T, gestore di telefonia e internet, ma in molti si chiedono quanto ci vorrà prima che Warner Bros. Discovery venga venduta o acquisisca un'altra realtà come, per esempio, proprio NBCUniversal.
Fonte: Deadline