Warcraft – L’Inizio ha cambiato per sempre il destino commerciale dei blockbuster?

Il trionfo cinese di Warcraft - L'Inizio potrebbe aver inaugurato un nuovo e inedito paradigma produttivo e distributivo

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L'esito di Warcraft - L'Inizio al box office statunitense è stato deludente, imbarazzante per un blockbuster da svariate centinaia di milioni di dollari di costo, fra budget e promozione.

Eppure, al di fuori dei confini USA, la performance del film diretto dal primogenito di David Bowie è tutto fuorché deludente.

Anzi.

In Cina sta battendo record su record. In soli cinque giorni ha raccolto ben 156 milioni di dollari, demolendo il primato detenuto da Fast & Furious 7 in ambito di esordio al box office da parte di una pellicola straniera. Per fare un altro paragone: in meno di una settimana Warcraft - L'Inizio ha raccolto più denaro di Star Wars: Il Risveglio della Forza nella sua intera permanenza nei cinema (il film Disney si è fermato a 124 milioni di dollari).

Wired spiega in maniera chiara come il lungometraggio tratto dall'IP Blizzard sia ormai destinato a diventare il film americano con la maggior percentuale di incasso proveniente dai mercati esteri.

Jeff Bock, senior box office analyst di Exhibitor Relations Co., afferma:

Finirà per diventare un record assoluto in termini di disparità fra l'esito domestico e quello cinese. Un exploit di questa portata era mai avvenuto prima.

Già perché se una pellicola "tormentata" al botteghino come Pacific Rim (non a caso sempre prodotta dalla Legendary) avrà un seguito proprio grazie ai dollari raccolti in Cina, questa manciata di giorni in cui il film di Duncan Jones sta ottenendo consensi commerciali così ingenti in un mercato come quello cinese, si tradurranno quasi certamente nel prosieguo di un franchise che potrebbe continuare a vivere e proliferare anche solo in un unico marketplace.

Il tutto grazie alla strategia a lungo termine adottata dalla Legendary Pictures in tempi in cui la Cina era ancora il mercato del futuro. Thomas Tull and co. hanno sempre ammiccato - finanziariamente e non solo - alla gigantesca nazione asiatica riuscendo a beneficiare proprio con Warcraft - L'Inizio di ciò che le altre pellicole straniere non hanno mai potuto ottenere: una distribuzione capillare anche in quelle sale non appartenenti alle grandi aree metropolitane, quelle che, normalmente, vengono "abitate" solo da produzioni Made in China - e ricordiamo a tal proposito che la China’s State Administration of Press, Publication, Radio, Film, and Television (SAPPRFT) permette ogni anno la release di una manciata di decine di pellicole estere sul suolo cinese.

In tal senso, il trionfo asiatico di Warcraft affonda le proprie radici in un piano posto in essere sostanzialmente all'indomani dell'acquisto dei diritti di sfruttamento dell'IP avvenuto nel 2006 e passato attraverso il setting hongkoghese di una lunga e spettacolare scena di Il Cavaliere Oscuro, il già citato Pacific Rim e l'apertura di una sussidiaria cinese, la Legendary East, che ha raccolto i 160 milioni di dollari richiesti dal budget di Warcraft - L'Inizio vendendo quote di partecipazione a investitori come la statale China Film Group e il conglomerato media Tencent. Il culmine si è poi avuto a inizio 2016, quando la Legendary è stata acquistata dal conglomerato Dalian Wanda. Che fra i vari asset possiede circa 35.000 sale cinematografiche in Cina (ma il presidente della compagnia punta ad arrivare a 80.000) e può dare vita - anzi, di fatto lo ha già fatto con Warcraft - a una situazione monopolistica che richiama alla memoria quella che nel 1948 ha visto contrapposto l'antitrust statunitense e la Paramount Pictures, ponendo così fine al periodo del cosiddetto Studio System.

Come specifica anche Wired nella sua ottima analisi, allo stato attuale delle cose Warcraft - L'Inizio è ancora un'eccezione. Ma potrebbe facilmente diventare un paradigma di un sistema produttivo e distributivo capace di rivaleggiare ad armi pari col colosso Disney/Lucasfilm/Marvel/Pixar.

Questa la sinossi del film:

Da Legendary Pictures e Universal Pictures arriva Warcraft – L’Inizio, l’epica avventura di un conflitto tra mondi in collisione, basata sul fenomeno mondiale di Blizzard Entertainment.

Il pacifico regno di Azeroth è sul piede di guerra e la sua civiltà è costretta ad affrontare una terribile stirpe di invasori: i guerrieri Orchi in fuga dalla loro terra agonizzante e pronti a colonizzarne un’altra. Quando il portale che collega i due mondi si apre, un esercito va incontro alla distruzione, mentre l’altro rischia l’estinzione. Da fronti opposti, due eroi affronteranno un conflitto che deciderà il destino delle loro famiglie, dei loro popoli e della loro terra.

Così ha inizio una spettacolare saga di potere e sacrificio, durante la quale la guerra avrà molte facce, ed ognuno combatterà per la propria causa.

Diretto da Duncan Jones (Moon, Source Code) e da una sceneggiatura di Charles Leavitt e Jones, il film, che ha come protagonisti Travis Fimmel, Paula Patton, Ben Foster, Dominic Cooper, Toby Kebbell, Ben Schnetzer, Rob Kazinsky e Daniel Wu, è una produzione Legendary Pictures, Blizzard Entertainment e Atlas Entertainment production.

I produttori sono Charles Roven, Thomas Tull, Jon Jashni, Alex Gartner e Stuart Fenegan. Jillian Share, Brent O’Connor, Michael Morhaime e Paul Sams sono i produttori esecutivi. Rob Pardo, Chris Metzen, Nick Carpenter e Rebecca Steel Roven co-producono. Warcraft – L’Inizio sarà distribuito da Universal Pictures.

Warcraft – l’Inizio è uscito il 1 giugno in Italia, il 10 debutterà negli USA.

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