Wallace Shawn continua a supportare Woody Allen: ritenerlo colpevole è "un errore di giudizio"
Wallace Shawn torna a difendere Woody Allen dopo la lettera aperta di qualche mese fa pubblicata su The Wrap in cui sosteneva il regista
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Sono rimasto sconvolto dal fatto che alcuni stimati colleghi e colleghe siano saltati alla conclusione che Woody fosse colpevole di un crimine così serio, per cui puoi anche andare in galera senza essere a conoscenza dei dettagli della questione. Ovviamente, se qualcuno come Dylan dice "Mi è accaduto questo" non biasimo le persone per aver pensato "Beh, potrebbe essere vero". D'altro canto, Woody ha detto che nulla di quello è accaduto e a me non interessa se così tanti stimati professionisti non abbiano indagato più a fondo nella storia dando per scontata la sua colpevolezza. Per quel che mi riguarda ho seguito il caso. Ho letto svariati documenti, ho visto il documentario che cercava di dare sostanza alle affermazioni du Dylan e non credo che nulla di quello che dice si sia verificato.
Wallace Shawn spiega che l'assunto prevalente circa la colpevolezza di Woody Allen si basa su "un errore di giudizio".
Spero che mano a mano che aumenta il numero di noi che abbiamo il coraggio di dire apertamente "Non devi saltare a quella conclusione", possa diventare più facile per la gente dirlo. Al momento, gli agenti dicono ai loro clienti che è meglio denunciarlo e non lavorare con lui. Ma se più persone come Scarlett Johansson e Dianne Wiest cominciano a dire "Saremmo liete di lavorare con lui!" poi la corrente cambierebbe.
Effettivamente svariate personalità di primo piano di Hollywood hanno difeso Woody Allen, personalità quali Scarlett Johansson, Alec Baldwin, Javier Bardem e la sua ex partner Diane Keaton.
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