Martin Scorsese a Torino spiega il rinvio dei suoi film: "Non ho alcuna intenzione di dire addio al cinema, spero che Dio mi dia la forza"

Ospite del Museo del Cinema di Torino, il regista ha parlato delle sue attuali attività, che non riguardano solo i documentari di finzione

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Ospite del Museo del Cinema di Torino (dove riceverà il premio Stella della Mole), Martin Scorsese ha tenuto una conferenza stampa, alla quale abbiamo partecipato.

In quest'occasione, al regista sono state chieste delucidazioni sulle voci di un suo possibile ritiro e sul rinvio dei suoi prossimi progetti: La vita di Gesù, basato sul romanzo di Shūsaku Endō del 1973, e un biopic sul leggendario cantante Frank Sinatra (qui maggiori dettagli). Ecco la sua risposta:

Il biopic su Sinatra è stato rimandato, mentre sto lavorando al progetto su Gesù. Non ho alcuna intenzione di dire addio al cinema. Spero che Dio mi dia la forza e i finanziamenti per continuare! Ma, come sapete, amo lavorare nel campo del documentario e nel mix tra realtà e funzione. Mi interessa il passato e il lavoro archeologico. Recentemente, sono stato in Sicilia e poi in Taormina e a Ustica come produttore di un documentario sull'archeologia subacquea: a Ustica abbiamo recuperato un'anfora antichissima. Spero ora di tornare in Sicilia per visitare il paese dove è nato mio nonno, Francesco. Il suo vero cognome è "Scozzese", con la z: sono stati gli Americani a scrivere "Scorsese", con un errore di ortografia. Mentre faccio lungometraggi sono anche dunque impegnato in altri ambiti: questo spiega le tempistiche più lunghe.

A breve pubblicheremo il nostro resoconto della conferenza con gli altri spunti interessanti emersi.

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