Vince Vaughn ha giocato in remoto a Dungeons & Dragons con Joe Manganiello durante la quarantena
Vince Vaughn e le partite a Dungeons & Dragons, effettuate in remoto, con Joe Manganiello in tempo di pandemia
Durante la quarantena, tutti noi, ai quattro angoli del globo, ci siamo dovuti adattare al portare avanti i nostri hobby secondo modalità differenti in grado di garantire il distanziamento sociale e l'appiattimento della curva dei contagi e fra le varie attività che hanno risentito della cosa, riuscendo però a sfruttare ancor più tecnologie già impiegate da tempo, ci sono i giochi di ruolo come Dungeons & Dragons. Le sessioni live sono inevitabilmente saltate, ma le campagne sono state portate avanti in remoto usando tutti i vari software e piattaforme adatti alla cosa, da Twitch a Discord e Zoom.
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L'attore racconta a Ellen:
Non è una cosa che viene portata spesso alla luce del sole, Ellen, ma è proprio uno strano fenomeno. Quando ero più giovane, c'era questo ragazzo più grande nel quartiere che giocava a Dungeons & Dragons e, così, anche io iniziai a giocarci divertendomi tantissimo, ma, a quei tempi, non era una roba mainstream come oggi. Non c'erano ragazze interessate né, tantomeno, entusiaste all'idea di giocare a Dungeons & Dragons. Sofia vergara, la moglie di Joe Manganiello, non ha problemi con l'hobby del marito e ora c'è questo strano mondo in cui lui, nerboruto e muscoloso, gioca a D&D e lei, che è adorabile, accetta il fatto che a lui piaccia e mi pare un periodo straordinario. È stato divertente durante la quarantena perché siamo riusciti a giocare via computer e abbiamo trascorso così il tempo.
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