Vince Gilligan risponde a quattro "miti" su Breaking Bad

Il finale era un sogno? Walt prendeva davvero le caratteristiche delle sue vittime? Vince Gilligan risponde a queste ed altre domande

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vince gilligan breaking badIntervistato da The Hollywood Reporter, il creatore di Breaking Bad Vince Gilligan ha risposto ad alcune particolari domande sulla serie. Ogni show di culto, quindi anche quello della AMC, si porta dietro un bagaglio di teorie, miti e interpretazioni varie, non ultima quella avanzata dal comico Norm McDonald sul fatto che alla fine tutto fosse un sogno di Walter. Con poche parole invece l'autore ha smentito questa bizzarra teoria riportando tutto ad un livello più concreto e immediato:

Sono contento del fatto che sia un fan, ma no. Perché Walter avrebbe dovuto sognare un sacco di cose di cui non avrebbe potuto avere alcuna conoscenza.

Il secondo mito riguarda un tormentone che i fan della serie conoscono bene. Da un po' di tempo a questa parte gira in rete una teoria secondo la quale Walter assumerebbe i tratti di molte delle sue vittime. Corrisponde a verità?

Probabilmente esistono esempi di ciò di cui non siamo consapevoli, ma ad un certo punto vediamo Walter che vomita e si mette in ginocchio su una tovaglietta. Si tratta di un richiamo visivo a qualcosa che Gus Fring fece per vomitare il veleno nel suo sistema circolatorio.

C'è un riferimento a X-Files nel nome della compagnia di furgoni che Walter utilizza per trasportare il proprio denaro.

È corretto. Era un riferimento a X-Files. Lariat Car Rentales.

Si pensa che la piccola Holly fosse l'unico personaggio che gli autori non avrebbero mai ucciso (anche perché il nome sarebbe basato su quello della fidanzata di lungo corso di Gilligan).

In realtà chiunque era in discussione. Abbiamo passato alcuni momenti bui nella sala degli autori, quando abbiamo parlato di alcune storyline potenzialmente terribili. E nessuno era al sicuro in quella sala. Nemmeno la piccola Holly.

Fonte: HP
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