Vertigo, i disegni di Alessandro Vitti per Suiciders: Kings of HelL.A. di Lee Bermejo

La nuova storia di Suiciders intitolata Kings of HelL.A. vede Lee Bermejo ai testi, mentre i disegni sono stati affidati al nostro Alessandro Vitti

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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Suiciders: Kings of Hell.A. #1, cover

In Italia il primo volume di Suiciders è stato presentato a febbraio in un vero e proprio tour. La pubblicazione Vertigo, cruda e post apocalittica, prosegue negli States con una nuova miniserie che vedrà il suo creatore, Lee Bermejo, non più come autore completo, ma impegnato esclusivamente ai testi.

I disegni della seconda run sono stati affidati al talento nostrano Alessandro Vitti. I lettori lo ricorderanno per titoli quali Secret Warriors per la Marvel e Red Lanterns per la DC Comics, ma non dimentichiamo Brendon e Saguaro per Sergio Bonelli Editore e Il Ragazzo Invisibile per Panini Comics.

Il secondo storyarc di sei numeri, intitolato Suiciders: Kings of HelL.A., ha esordito lo scorso mese in patria. Gli spillati anche in tal caso, saranno poi raccolti in un secondo brossurato. La trama, sempre ambientata a New Angeles, questa volta si concentra sulla generazione cresciuta dopo il grande terremoto che ha quasi annientato Los Angeles. I protagonisti sono dei teppisti di strada, membri di una banda chiamata appunto Kings of HelL.A.

Ecco cosa ha dichiarato Vitti a Newsarama:

Quando mi è stata offerta l'opportunità di lavorare su questo progetto ero contento come un bambino!

Ho cambiato il mio approccio [per questo lavoro]. Ho voluto ritagliarmi del tempo per studiare di nuovo. Ho optato per uno stile più realistico rispetto a prima, estremo e violento come un pugno allo stomaco.

Il rapporto tra l'artista italiano e Bermejo non è solo professionale ma anche di amicizia, oltre che di reciproca stima, come si può intendere da un altro brano dell'intervista:

Ho avuto la possibilità di parlare con Lee prima di iniziare a realizzare i disegni. È stato un piacere ascoltare da lui la storia e la sua idea di New Angeles. Così ho combinato la sua visione con la mia.

[…] In queste pagine potrete trovare un tipico paesaggio californiano e luoghi sconosciuti, dove ho rappresentato i sobborghi in cui sono nato e ho vissuto nel sud dell'Italia.

[…] L'atmosfera è carica di tensione. Ho riversato tutte le mie emozioni in queste vignette. Spero che ciò venga trasmesso da ogni tavola.

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Fonte: Newsarama

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