Venom: la run di Donny Cates e Ryan Stegman finirà con il numero #200

La Marvel ha annunciato che la run di Donny Cates e Ryan Stegman sulla serie Venom finirà con il numero #200

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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Spoiler Alert
Tutte le cose belle sono destinate ad arrivare a una fine e anche la run di Donny Cates e Ryan Stegman su Venom si deve piegare a questo vecchio adagio. Come annunciato dalla Marvel sul suo sito ufficiale, ad aprile il team creativo saluterà la testata, che ha rilanciato durante il fresh start voluto da C.B. Cebulski, con il numero #200, in uscita negli Stati Uniti.

Il lavoro portato avanti da Cates e Stegman, insieme agli altri artisti che si sono alternati sul titolo, è stato davvero notevole, andando a costruire e ridefinire la mitologia del V-Man e dei simbionti. Capitoli quali Absolute Carnage, Venom Island e King in Black - ancora in fase di pubblicazione - ci hanno condotto in una saga di grandissimo spessore, ricca di risvolti inimmaginabili, che ha trasformato radicalmente il modo in cui guardiamo la figura di Eddie Brock.

Il numero conclusivo di questo ciclo coinciderà con un numero celebrativo che avrà una foliazione speciale, degli ospiti eccezionali (artisti che hanno contribuito a creare il mito di Venom) e getterà le basi per lo sviluppo futuro del personaggio.

Di seguito vi riportiamo le dichiarazioni dei due autori rilasciate a margine dell'annuncio:

Cates - È qualcosa su cui stiamo costruendo giorno dopo giorno. E adesso ci siamo. Io e Ryan ne parliamo continuamente. Parliamo di quando manderà quella pagina di King in Black e si concretizzerà qualcosa che fino a quel momento è stato solo nei nostri pensieri, un particolare momento o una scena a cui abbiamo pensato per quasi quattro anni. È abbastanza surreale. È pazzesco. È la prova di quanto sia stata fantastica la fanbase Marvel e i fan Venom nello specifico, i quali hanno supportato davvero molto questa serie. Che questa folle idea di Knull sia durata così a lungo, e che ce l'abbiamo quasi fatta.

Stegman - Cerco di spingermi sempre più in là: questo è il mio approccio alla vita e ai fumetti. In questo senso, credo ci fosse una grossa carenza di soddisfazione per ciò che stavo facendo all'epoca. Pensavo che alcune cose fossero ottime, ma è stato quando sono arrivato su Venom che ho iniziato davvero a perfezionare il mio stile. È stato uno dei primi progetti in cui ho pensato: "Ehi, so esattamente cosa fare e come fare in modo che si adatti a me". All'epoca il mio stile era nebuloso, ma mi sentivo come se avessi iniziato a disegnare veramente con il numero #1 di Venom. E ora, con King in Black, credo di aver raggiunto la versione definitiva. Se prendiamo la copertina di Venom #200, è come se rappresentasse il picco di ciò che è diventato il mio stile. Certamente continuerò a spingermi sempre più in là, ma mi sento come se avessi finalmente trovato qualcosa. Un po' mi dispiace essere giunto alla fine di King in Black.

Venom #200, copertina di Ryan Stegman

Fonte: Marvel

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