Venezia 75 - Roma, Netflix starebbe pensando a una distribuzione in sala per mantenere un buon rapporto coi registi
Netflix e l'ostracismo della sala: cambiamenti in vista?
Scott Stuber, il dirigente che si occupa di supervisionare la produzione cinematografica targata Netflix, avrebbe intenzione di coinvolgere un numero sempre maggiore di registi di particolare richiamo e di non scontentare quelli che stanno già lavorando con la multinazionale, autori del calibro di Alfonso Cuaron, Paul Greengrass, i fratelli Coen e Martin Scorsese. Starebbe per questo tentando di convincere Ted Sarandos, il chief content officer dell'azienda, a concedere qualcosa in più della solita release ultralimitata volta a permettere la partecipazione di una data pellicola ai vari Festival e agli Oscar.
Non è quindi un caso che realtà come Netflix, o Amazon, stiano cercando attivamente di trovare delle vie per operare in prima persona nel settore delle sale cinematografiche e del relativo mercato distributivo.
Ambientato negli anni ’70 a Città del Messico, Roma racconta un anno turbolento della vita di una famiglia borghese. Cuarón, ispirato dalle figure femminili della sua infanzia, tesse un’ode al matriarcato che ha caratterizzato la sua esistenza.Un vivo ritratto del conflitto domestico e della gerarchia sociale in un momento di disordini politici, raccontato attraverso le vicende della domestica Cleo (Yalitza Aparicio) e della sua collaboratrice Adela (Nancy García García), entrambi di discendenza mixteca, che lavorano per una piccola famiglia borghese nel quartiere Romaa Città del Messico. Sofia (Marina de Tavira), madre di quattro figli, deve fare i conti con l’assenza del marito, mentre Cleo affronta una notizia devastante che rischia di distrarla dal prendersi cura dei bambini di Sofia, che lei ama come se fossero i propri.Girato in un moderno bianco e nero, Roma è un ritratto di vita vera, intimo e toccante, raccontato attraverso le vicende di una famiglia che cerca di preservare il proprio equilibrio in un momento di lotta personale, sociale e politica.
La 75. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica,diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta, si terrà dal 29 agosto al 8 settembre 2018.
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