Venezia 74 - First Reformed: l'incontro stampa con Paul Schrader, Ethan Hawke e Amanda Seyfried
Paul Schrader, Ethan Hawke e Amanda Seyfried hanno presentato First Reformed al Festival di Venezia
Durante la conferenza stampa i protagonisti e il regista hanno condiviso qualche aneddoto curioso e il proprio punto di vista sulle questioni affrontate dal progetto.
Hawke ha inoltre spiegato che ha atteso a lungo di poter ottenere un ruolo di questo tipo perché gli ha permesso di mettere molto di se stesso nella sua interpretazione. Ethan si è sentito poi molto fortunato perché ha avuto la possibilità di far parte del processo creativo alla base del lungometraggio, considerando inoltre che è molto interessato alle tematiche affrontate dalla storia.
Il regista ha successivamente sottolineato che non vuole escludere nessuna interpretazione da parte degli spettatori durante la visione del finale, non escludendo alcuna possibilità. L'epilogo, secondo Hawke, è invece all'insegna della speranza, nonostante la trama sia divisa tra questo sentimento e la disperazione.
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Schrader ha persino raccontato che aveva provato a rubare lo script di Silence a Martin Scorsese per realizzarlo, facendolo arrabbiare, perché pensava che non sarebbe mai riuscito a girarlo; in First Reformed c'è proprio un omaggio all'amico e collega.
Ritornando a parlare delle tematiche religiose, Amanda ha ammesso che è sempre stata alla ricerca di una guida spirituale, svelando che prima di diventare madre, anche se può sembrare strano, il suo punto di riferimento era il suo cane.
Schrader ha quindi concluso: "Se si ha ancora speranza nell'umanità non si è molto attenti nei confronti dell'umanità perché è ormai quello il problema, non c'è più l'ottimismo del baby boom e la mia generazione ha devastato il pianeta per i nostri figli".
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