Venezia 2024: Alberto Barbera spiega perché ci saranno molti film lunghi e svela l'opera "più erotica" del Festival

Alberto Barbara spiega perché ci saranno molti film lunghi al Festival di Venezia 2024 e anticipa l'opera "più erotica" del Festival

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In un'intervista con Variety, Alberto Barbera, direttore del Festival di Venezia, ha toccato alcuni temi caldi in prossimità dell'inizio dell'edizione 2024 della kermesse. A proposito del calo degli incassi a livello globale, ha commentato:

Il calo è una conseguenza della pandemia e del periodo post-pandemia. Per anni il pubblico è stato costretto a rimanere a casa senza poter andare al cinema. Questo ha generato un terremoto sul fronte della produzione, causando cancellazioni di film, ritardi nella produzione e rallentamenti nelle uscite. Occorre quindi ricostruire l'abitudine alla sala. E questo richiede investimenti, creatività, ecc. Ci vorrà del tempo.

L'industria cinematografica è, per certi aspetti, un'industria lenta e non sempre reattiva. Soprattutto la parte dell'industria associata ai grandi studios che, come tutti sappiamo, si trovano in una situazione economica relativamente difficile e stanno subendo fusioni, vendite, acquisizioni e ristrutturazioni aziendali, con tutto ciò che ne consegue. Ma possiamo sicuramente parlare della prospettiva di una ripresa, forse l'anno prossimo, quando la produzione cinematografica tornerà ai livelli normali pre-pandemia, con una regolarità di uscite e nuovi contenuti strategici. Sappiamo che il pubblico può essere conquistato.

La conversazione si è poi spostata sul programma della nuova edizione, caratterizzato da diverse opere di lunga durata:

Credo che una delle trasformazioni più significative che l'industria sta vivendo riguardi la durata dei film. Una volta i film avevano una durata standard tra i 90 e i 120 minuti, ma ora questi sono le eccezioni a una norma. O, piuttosto, a due norme, perché il cinema sembra prendere due strade opposte.

Da un lato, film sempre più brevi, della durata di pochi minuti, riversati direttamente su piattaforme come TikTok e YouTube, consumati da milioni di spettatori, magari mentre si recano al lavoro, in metropolitana, in autobus, in treno. Un fenomeno molto più evidente in Cina, che da questo punto di vista è molto più avanti di noi. Dall'altro, i tempi più lunghi sono dovuti a diversi fattori. Uno è l'impatto delle serie televisive. L'altro è il tentativo del settore cinematografico di contrastare la concorrenza degli streamer offrendo agli spettatori esperienze più complesse, più ricche e più lunghe al cinema.

Barbera ha svelato poi quale sarà l'opera "più erotica":

L'opera più erotica a Venezia - non voglio svelare troppo - è la serie televisiva Disclaimer, diretta da Alfonso Cuarón e interpretata da Cate Blanchett. Il quarto episodio è davvero molto estremo.

A proposito infine del potenziale impatto del conflitto israelo-palestinese:

Ovviamente non esiste un film palestinese sulla guerra a Gaza. Ma c'è una sorta di instant movie di Dani Rosenberg, che ha realizzato Of Dogs and Men, girato all'indomani dell'attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre. È la storia di una bambina che torna al suo kibbutz alla ricerca del suo cane e di sua madre, probabilmente rapita da Hamas. Il kibbutz si trova a poca distanza dal confine con Gaza e il film ci permette di equiparare gli orrori del terrorismo di Hamas con l'orrore delle conseguenze dei bombardamenti israeliani che avvengono nelle vicinanze. È un film che, in questo contesto difficile e problematico, riesce a mantenere uno sguardo doloroso ma lucido e in qualche modo obiettivo.

C'è poi un film palestinese, Happy Holidays di Scandar Copti, che parla di un altro tipo di conflitto: quello tra due culture che non sono in grado di venire a patti l'una con l'altra e di darsi un po' di tregua quando si tratta del peso della tradizione delle convenzioni sociali. È la storia di una famiglia palestinese che vive in Israele, il cui figlio ha messo incinta una ragazza israeliana. Vorrebbe sposarla, ma si scontra con l'opposizione di entrambe le famiglie.

L’81° edizione del Festival di Venezia, si terrà dal 28 agosto al 7 settembre 2024. Trovate tutte le informazioni sul Festival di Venezia nella nostra scheda.

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FONTE: Variety

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