VannoTuttiTroppoPiano: 5 opere di François Boucq da non perdere
François Boucq in 5 recenti opere, per analizzare la versatilità di uno dei maestri del fumetto francese
Boucq é probabilmente il disegnatore che più si è avvicinato alla grandezza di Moebius, sia per tecnica e classe stilistica che per follia surreale. Le tavole di Bouncer sono uno spettacolo che spesso hanno poco da invidiare a quelle di Blueberry; a tal proposito vi consiglio di recuperare l'edizione gigante in bianco e nero per ammirarne ogni singolo tratto.
La cosa che mi ha sempre lasciato stupefatto di Boucq è la difficoltá nel trovare lacune nel suo lavoro. Ha una conoscenza straordinaria di anatomia e prospettiva, tanto da riuscire a rispettarle anche quando le piega in visioni distorte, con corpi deformati e punti di vista assurdi. Ha un'inventiva sconfinata per creature e uomini d'ogni genere. Non si risparmia mai, riesce a mettere il massimo impegno tutti gli sfondi (spesso dettagliatissimi) di ogni vignetta.
Ecco quindi una selezione delle sue opere degli ultimi anni, alcune degli ultimi mesi, visto che come dicevamo, Boucq non si ferma mai. Al termine dell'articolo potete trovare una gallery con altre immagini tratte dai volumi in questione.
SUPERDUPONT
(Testi di Belkruof, Gotlib e Boucq) Dargaud 2015
Uscito pochi mesi fa, questo volume riporta in auge un personaggio classico e molto amato dal pubblico francese. Creato da Gotlib e Lob negli anni Settanta sulle pagine di Pilote e passato poi su quelle di Fluide Glacial, Superdupont è una parodia dei supereroi alla Capitan America che ironizza su molti degli stereotipi della cultura francese. A Boucq è toccato il compito di ridargli vita e lo ha fatto con grande entusiasmo, consegnando 62 pagine di azione ed ironia ma soprattutto di energia cinetica che pervade ogni tavola.
LE PROCÈS CARLTON
(Testi di Pascale Robert Diard) Le Lombard 2015
Incaricato dal giornale Le Monde, Boucq ha seguito e illustrato il Processo DSK, sigla che indica l'ex ministro dell'economia e direttore del Fondo Monetario Internazionale, Dominique Strauss-Kahn. Tutto il materiale è stato raccolto in un libro: se di solito gli artisti che lavorano nelle aule di tribunale sono dei mediocri ritrattisti, i disegni che trovate in questo volume sono a dir poco eccellenti.
LITTLE TULIP
(Testi di Jerome Charyn) Le Lombard 2014
Una crime story fredda e violenta raccontata su due binari ambientata nell'America degli anni Settanta, che segue l'età adulta del protagonista e la sua infanzia, durissima, nel gulag russo dove la sua famiglia fu deportata. Charyn e Boucq non ci risparmiano nulla, violenze, stupri, le masse di uomini e di corpi trattati come bestie, soprusi perpetrati da figure disgustose e, tema principale dell'albo, i tatuaggi. Grazie al disegno infatti, il piccolo Pavel riesce a sopravvivere al campo di prigionia, tatuando figure criminali di ogni tipo e ritraendole poi, da grande, come ritrattista per la polizia di New York. Un fumetto che è un bellissimo pugno allo stomaco.
SAN ANTONIO
Sangam 2009
Il commissario San Antonio è una creazione letteraria di Frédéric Dard, autore famosissimo in patria ma poco conosciuto all'estero. Il fumetto narra le avventure noir e deliranti di un commissario e dei suoi strampalati assistenti in salsa francese, con molti riferimenti e un linguaggio difficilmente traducibili e comprensibili per il pubblico estero. Ne esistono 175 volumi, alcuni di questi pubblicati in Italia da Mondadori. Boucq ne illustra le copertine dal 2000 e Sangam le ha raccolte tutte, compresi bozzetti e versioni preparatorie, in un volume di pregio.
SOURCE D'ABONDANCE
Città di Lille 2004
Non soltanto Boucq è cintura nera quinto dan di kendo ma, nel 2004 ha anche progettato una fontana per l'esposizione del carnevale della città di Lille: alta sei metri e mezzo, d'ispirazione surreale, vi possiamo ritrovare alcuni dei motivi delle sue illustrazioni per i fumetti di Jérôme Moucherot.
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