Under The Dome 2: nuove anticipazioni, confermato il cameo di Stephen King!

La seconda stagione di Under The Dome porterà nuovi problemi alla gente che vive sotto la cupola... e anche un cameo di Stephen King!

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Spoiler Alert
La seconda stagione di Under The Dome prenderà il via negli Staes lunedì 30 giugno e, nel corso del Junket Day della CBS, il produttore esecutivo della serie Neal Baer ha anticipato diversi dettagli su quello che accadrà e confermato l'apparizione straordinaria nello show di Stephen King, autore del romanzo dal quale la serie trae ispirazione.

La seconda stagione supererà il libro, e King ha dato la sua benedizione a questo passaggio sia scrivendo la sceneggiatura della season première che decidendo di comparire in essa grazie a un cameo. Baer ha dichiarato che in questo modo King 'sta certificando' questa fase successiva in cui si sta addentrando la storia.

Il trailer che è già stato rilasciato, e che potete vedere qui di seguito, mostra che nel sopracitato primo episodio la Cupola diventerà magnetica, e la sua forza sarà tale da scaraventare da una parte all'altra dell'area tutti gli oggetti metallici - dalle auto ai soprammobili - e questo non potrà che nuocere gli abitanti... e in particolare ad uno di loro

http://youtu.be/4LNHMo3znEE

Baer ha dichiarato: “Quello che amo del modo in cui Stephen King vede il mondo è che l'ordinario diventa straordinario. Quello che si vede è solo l'inizio, in quell'episodio le cose di cui ci fidiamo finiscono con il preoccuparci. Si tratta di un disastro ecologico pendente - quel magnetismo fa sì che molte cose accadano", e dopo aver accennato a 'problemi biblici di pestilenza e a una pioggia sanguinosa' ha aggiunto che "i personaggi non sono stati i commissari che avrebbero dovuto essere, nel tutelare sia il territorio che il prossimo. Qual è il messaggio la Cupola sta cercando di insegnarci?"

Il produttore ha inoltre anticipato che in questa stagione verrà introdotto un personaggio interamente digitale, il quale sarà in grado di comunicare con quelli imprigionati sotto la Cupola. Questa scelta è stata fatta al fine di attirare i più giovani e avvalersi inoltre della tecnica 'transmedia' (raccontare una storia attraverso più mezzi di comunicazione n.d.r.). E infine Baer ha aggiunto: “Forse quest'anno qualcuno potrà entrare sotto la cupola e qualcuno potrà uscire da essa..."

Fonte: Deadline

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