Uncharted: maggiori dettagli sull'addio di David O. Russell

A pochi giorni dall'addio di David O. Russell all'adattamento del videogame Uncharted, arrivano nuovi dettagli sui motivi e sul futuro...

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Due giorni fa è arrivata la notizia che David O. Russell non dirigerà più l'adattamento del videogame Uncharted: Drake's Fortune.

Ora il Los Angeles Times rivela maggiori dettagli sulle (intuibili) motivazioni che hanno spinto Sony e O. Russell a separarsi, e sul futuro del progetto, che per la Sony rimane di assoluta priorità.

Il sito conferma che le divergenze creative tra il regista e la Sony (che distribuisce anche la saga di videogame) emerse negli ultimi mesi sono alla base della decisione. Lo script di O. Russell prendeva infatti troppe libertà rispetto al materiale originale, modificando la figura del protagonista Nathan Drake da avventuriero solitario a membro di una famiglia di cacciatori di tesori. Le dinamiche famigliari sono un classico della filmografia di O. Russell, e avrebbero sicuramente aiutato il film a costruire un universo espandibile in franchise cinematografico (alla Indiana Jones, se vogliamo), ma questo cambiamento annunciato aveva causato una vera e propria sollevazione tra i fan, già molto perplessi dal casting di Mark Wahlberg (a questo punto Nathan Fillion può tornare a sperare). La storia di un ladro di opere d'arte che fa parte di una famiglia di ladri internazionali si basava solo lontanamente sul videogame, proprio l'opposto di quello che volva la Sony. Peraltro, sembra che lo script realizzato da O. Russell fosse "lunghissimo ed estremamente ambizioso".

Ecco quindi che ora la major scarterà lo script di O. Russell, e tornerà alla bozza iniziale scritta da Thomas Dean Donnelly e Joshua Oppenheimer, sceneggiatori di Conan il Barbaro, che verrà rimaneggiata da un nuovo sceneggiatore assieme a un nuovo regista.

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