Unbreakable Kimmy Schmidt: la vera storia delle origini della sigla!
Ecco la storia dietro la creazione della sigla d'apertura di Unbreakable Kimmy Shmidt
The Wrap ha chiesto al co-creatore dello show, Robert Carlock, di introdurre pian piano i fan della serie nell'evoluzione della canzone, offrendo una lunga versione della risposta - ossia la versione che tutti quanti avremmo voluto sentire.
Volevamo realmente usare qualcosa di unico su di lei - la combinazione di forza, solarità e anche quella sorta di ingenuità che lei è in grado di trasmette come attrice.
Per chi non conoscesse la serie, il pilot si apre con la S.W.A.T. che salva Shmidt e le sue amiche di bunker, successivamente la camera fa una panoramica fino al vicino a cui viene fatta un'intervista, la sua reazione è storia. A quel punto tutto è diventato velocemente il montaggio perfetto che si è ispirato all'intervista di Antoine Dodson che è stata remixata con autotune ed è diventata un tormentone.
Ecco l'esilarante video:
Carlock spiega che:
È come queste storie di tragedia vengono manipolate e adattate in show polizieschi e in talk show spazzatura. Come il ciclo di news e l'immediatezza dell'informazione e dell'opinione può prendere queste storie e usarle.
Il marito di Tina Fey, Jeff Richmond, è il compositore delle musiche della serie. Carlock lo definisce un genio, infatti Jeff ha coinvolto i The Gregory Brothers - i quali hanno remixato l'intervista ai Dodson - mentre Fey e Carlock hanno lavorato sui testi. Carlock continua ammettendo che:
Una buona colonna sonora non la mandi avanti di solito, questo perché ricorda cos'è lo show, e ti inserisce direttamente in quel tono, in quel posto.
Questa è la sigla ufficiale della serie:
“Unbreakable Kimmy Schmidt” è disponibile su Netflix. Qui potete leggere la nostra recensione della seconda stagione.