Unbelievable: Netflix conferma il successo dello show, la serie potrebbe diventare antologica?

Netflix conferma il successo della serie Unbelievable, la domanda ora è: "La serie potrebbe diventare di tipo antologico?

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Sin da quando ha debuttato su Netflix il 13 settembre, Unbelievable ha fatto molto parlare di sé e qualche ora fa, il servizio streaming ha confermato la popolarità della serie tv rilasciando i dati ufficiali.

Unbelievable, dalla showrunner Susannah Grant e prodotta da CBS TV Studios e Timberman/Beverly Productions, è stata una delle serie televisive più viste di Netflix in questo 2019.

Il titolo è stato visto da 32 milioni di utenti nelle prime quattro settimane sulla piattaforma. Sono ottimi numeri per un crime drama che affronta un tema così delicato - lo stupro - senza contare che lo show è basato su un caso che non è ampiamente noto.

Ora la domanda che tutti si stanno ponendo è se Unbelievable possa diventare una serie di tipo antologico. A quanto pare l'idea è sempre stata nelle menti dei produttori e sebbene non ci siano piani ancora ufficiali e non ci siano state conversazioni dirette con Netflix - Unbelievable è stata venduta allo streamer come una serie limitata da una stagione. A questo punto, l'idea di un seguito potrebbe essere presa in considerazione alla luce degli ascolti e dell'attenzione da parte dei premi, soprattutto in relazione alle performance di Toni Collette e Merritt Wever.

Non c'è un presupposto per una potenziale seconda stagione, ma secondo molti potrebbe affrontare un caso differente con l'aggiunta di nuovi personaggi. Anche il titolo Unbelievable si presta benissimo per essere adattato ad altre storie differenti. Voi che cosa ne pensate?

La serie è prodotta dalla stessa Grant, da Michael Chabon, da Ayelet Waldman, da Sarah Timberman, da Carl Beverly e da Katie Couric. La stagione è composta da otto episodi. Netflix ha da poco diffuso il primo trailer ufficiale dello show, in cui incontriamo i protagonisti: la giovane Marie Adler, interpretata da Kaitlyn Dever (Last Man Standing), il detective Grace Rasmussen che ha il volto di Toni Collette (Hereditary) e il detective Karen Duvall, nei cui panni troviamo Merritt Wever (Nurse Jackie).

Si tratta di una miniserie creata da Susannah Grant (Erin Brockovich) incentrata su una diciottenne che ritratta la propria denuncia in merito a uno stupro subito; lo show segue il lavoro di due agguerrite detective, che si impegnano per portare alla luce la verità sulla drammatica vicenda.

Fonte: Deadline

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