Una versione alternativa di Looper per il mercato cinese
Per la release cinese di Looper, il nuovo thriller di Rian Johnson, verranno reintegrate nel montaggio alcune scene girate a Shanghai…
Non capita di rado che alcuni grossi film americani subiscano modifiche più o meno importanti quando vengono esportati in territori internazionali, a volte a causa della censura e altre volte come conseguenza di precisi calcoli di marketing.
La produzione di Looper è stata infatti spostata da Parigi a Shangai dopo che il colosso cinese DMG ha stanziato un contributo fondamentale per il budget del film. Il pubblico cinese potrà così godere di una versione allungata e più Shanghai-centrica rispetto al resto del mondo.
Una decisione senza dubbio opportunista, che però farà felici sia i finanziatori che gli spettatori cinesi, senza in definitiva arrecare chissà quali danni alla qualità del film.
Looper è ambientato in un futuro in cui la Cina è diventata la più importante potenza mondiale, ed è qui che viene inventata una tecnologia clandestina per viaggiare nel tempo. I protagonisti sono un gruppo organizzato di killer chiamati Looper che vivono in un periodo antecedente l'invenzione dei viaggi nel tempo, e che sono incaricati di uccidere dei soggetti prestabiliti mandati dal futuro in modo da cancellarne ogni traccia. Le cose si complicano quando il protagonista si trova a dover uccidere il se stesso futuro...
Il film uscirà il 28 settembre negli USA.