Una potenziale remastered di Diablo II richiederebbe più di un aggiornamento della grafica
Max Schaefer è tornato a parlare della vociferata remastered di Diablo II in occasione di un'intervista con IGN, non basterà un update grafico
Il co-fondatore di Blizzard North, ed executive producer del titolo originale, Max Schaefer è tornato a parlare della vociferata remastered in occasione di un'intervista con IGN per Torchlight 3. Secondo Schaefer, nel caso la remastered venga davvero fatta, non potrà essere solamente un lavoro grafico, ma dovrà riguardare anche l'atmosfera del gioco:
Prima di tutto penso sia davvero impossibile ritrasmettere le stesse sensazioni. Non è un gioco veramente 3D, erano sprites renderizzati quindi bisognerebbe ripensare il feeling trasmesso quando clicchi un vero elemento 3D.
Non basterà solo fare una grafica ad alta definizione, bisognerà riprodurre quel feeling, una cosa che porterebbe via moltissimo tempo al team di sviluppo. Fare solo un redesign grafico e proporre una remastered 1:1 sarebbe semplice, ma bisogna rendere moderna anche l'atmosfera. Se guardiamo adesso il codice è un casino.Era sviluppato su un engine custom, qualcosa di mai fatto. Un'eventuale remastered ideale dovrà trasmettere lo stesso feeling, e in più sembrare moderna nell'aspetto. Questo è quello che serve secondo me per fare un buon prodotto, è una grande sfida. Sono contento che nel caso lo facciano altri e non tocchi a me.
Nel frattempo vi ricordiamo che Blizzard ha promesso novità per Diablo IV questo giugno, se invece volete mettervi alla prova con Diablo III nell’attesa di questa eventuale remastered o del nuovo capitolo, lo trovate su PC, PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch.
Fonte: wccftech