Una nuova moglie per Frankenstein?

Il classico del 1935 La moglie di Frankenstein sembra finalmente pronto per un remake dopo decenni di tentativi: il regista di The Illusionist Neil Burger dirigerà il film...

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Fonte: /film

La Universal detiene i diritti cinematografici di molti dei più celebri monster movie della storia. Se quest'anno è stata finalmente la volta di The Wolf Man, sembra che il prossimo obiettivo sia quello di riattualizzare la saga di Frankenstein.

L'ultimo sfortunato tentativo risale al 1994 ad opera di Kenneth Branagh, ma i film più celebri restano il classico del 1931 di James Whale con Boris Karloff nei panni del mostro, e il suo sequel, La moglie di Frankenstein.
Amato dalla critica e dai pubblico nonostante si trattasse di un sequel inventato di sana pianta, La moglie di Frankenstein è stato per molti anni al centro delle attenzioni della Universal, interessata a realizzare un remake serio dopo l'esperimento dell'85 con Sing e Jennifer Beals (The Bride).

Dopo vari tentativi mai decollati, sembra che ora il regista di The Ilusionist Neil Burger possa riuscire nell'impresa: il regista è infatti in trattative per dirigere il remake, di cui scriverà anche la sceneggiatura insieme al partner Dirk Wittenborn.

La storia del film, nato come sequel diretto di Frankenstein, si discosta parecchio dalle basi tracciate dalla scrittrice Mary Shelly, ma è sicuramente tutt'oggi molto attuale: scampato alla morte, il mostro generato da Frankenstein chiede al suo creatore di realizzare per lui una compagna, che però, una volta riportata in vita, rifiuta il mostro conducendo a tragiche conseguenze.
Il film è passato alla storia anche grazie all'attrice Elsa Lancaster, che interpretava la sposa e anche la scrittrice Mary Shelly.

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