Una causa per fermare l'uscita di In Time
Lo scrittore Harlan Ellison ha denunciato i produttori di In Time: il film di Andrew Niccol sarebbe troppo simile al suo racconto "Repent, Harlequin! Said the Ticktockman".
Guai in vista per In Time, il thriller fantascientifico prodotto dalla New Regency, diretto da Andrew Niccol e interpretato da Justin Timberlake e Amanda Seyfried.
La storia di In Time infatti avrebbe secondo lui troppi punti in comune con il suo racconto del 1965
Repent, Harlequin! Said the Ticktockman, che lui stesso stava cercando di tradurre in film e di cui sarebbe già stata pronta la sceneggiatura: l'uscita di In Time impedirebbe la realizzazione del suo film.
Questa la trama di In Time:
In Time è ambientato in un mondo futuro nel quale la gente smette di invecchiare a 25 anni e il Tempo è divenuto la nuova valuta che si deve comprare per non morire in una data prestabilita (rappresentata da un countdown sul braccio). Protagonista un ragazzo di nome Will che viene accusato di aver rubato una "grossa fortuna in termini di tempo" da un uomo potente e fugge assieme a un ostaggio, una ragazza bella e ricca, inseguito da una forza di polizia chiamata Timekeepers, di cui faranno parte Cillian Murphy e Alex Pettyfer. Insieme, i due cercheranno di sovvertire il sistema, vivendo la loro vita minuto dopo minuto. Scopriranno che l'amore è più potente di tutto il tempo del mondo.
l'ambientazione del film, collocata in un futuro distopico in cui alle persone è assegnato un determinato tempo per vivere
le autorità governative, che sono chiamate Timekeeper
il tipo di morte vissuta da coloro a cui è scaduto il tempo
la manipolazione del tempo che una persona può vivere
la ribellione dei protagonisti
E lo scrittore non sarebbe l'unico ad aver trovato punti in comune tra il film e il suo racconto, visto che anche il critico Richard Roeper nelle sue anticipazioni d'autunno avrebbe scritto che il film è tratto da un racconto di Harlan Ellison.
Nella denuncia, presentata da parte della società di Ellison The Kilimanjaro Corporation, lo scrittore chiede che venga impedita l'uscita del film (prevista il 28 ottobre), oltre naturalmente a ottenere tutti profitti ricavati fino ad oggi dal materiale in presunta violazione del copyright.
Vi terremo aggiornati su ulteriori sviluppi di questa intricata vicenda giudiziaria...