Un western revisionista per Sam Mendes
Dopo American Beauty, Jarhead e Revolutionary Road, il regista Sam Mendes potrebbe dirigere un western, intitolato Butcher's Crossing, che rilegge la conquista del west come una spirale di violenza...
Fonte: /film.com
Ora però si fa strada un altro progetto per il regista, l'adattamento di un romanzo western intitolato Butcher's Crossing che è stato definito dal New York Times il "primo e miglior western revisionista". A scrivere la sceneggiatura per la Focus Features è stato chiamato Joe Penhall, acclamato per il lavoro svolto con The Road, mentre Mendes è ancora in trattative per la regia.
A giudicare dalla trama del romanzo comunque sembra trattarsi di un progetto potenzialmente molto interessante:
Siamo nel 1870, e il giovane Will Andrews abbandona Harvard per ritrovare il contatto con la natura, finendo in una sperduta cittadina del Kansas chiamata Butcher's Crossing, abitata da uomini instancabili sempre a caccia di soldi e modi per spenderli. Uno di questi incanta Will con storie di ricchezza e mandrie di bufali in una bellissima valle nel Colorado, e lo convince a seguirlo nel suo viaggio. Insieme a un altro amico partono quindi alla volta della valle, che dopo un tragitto travagliato si rivela un paradiso di ricchezza. Una volta là però i tre uomini si abbandonano al massacro, talmente presi dallo sterminio dei bufali da perdere la cognizione del tempo. Dopo un gelido inverno che li intrappola e gli fa quasi perdere il lume della ragione i tre tornano a Butcher's Crossing, ma il loro mondo è cambiato per sempre...