Un uomo usava un hack di Call of Duty per rubare dati sensibili

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E' stato arrestato un cracker che utilizzava una versione illegale di Call of Duty per rubare password e codici di carta di credito...

Spesso le case di sviluppo mettono in guardia l'utenza sull'uso di software videoludici illegali, e a leggere questa storia pare che non abbiano tutti i torti.

Lewys Martin un anno fa ha messo in giro una versione hackerata di Call of Duty che consentiva di giocare gratis al gioco Activision... rendendo disponibili tutta una serie di dati sensibili, tra cui password e codici di carta di credito.
Il programma registrava qualsiasi cosa venisse scritto dai malcapitati che installavano il gioco, e inviava tutte le informazioni private a Martin. Il truffatore a questo punto metteva questi dati all'asta per una manciata di dollari.
 

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Il machiavellico piano è stato scoperto quasi per errore, durante una perquisizione della polizia. Martin era sospettato di aver fatto irruzione dentro un college per rubare alcuni materiali informatici. Dopo una prima sentenza (commutata in seguito al pagamento di una cauzione) il giovane cracker è stato scoperto mentre tentava di irrompere dentro un'altra università, presumibilmente per rubare altri computer.
Questa volta la pena è stata più severa: 18 mesi di carcere

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