Un ultimo saluto ad Alessandro Caligaris, disegnatore, fumettista e street artist

Ci ha lasciati l'artista Alessandro Caligaris, scomparso prematuramente lo scorso 30 ottobre

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


Condividi

Martedì 30 ottobre, alla vigilia di Lucca Comics & Games 2018, mentre ci si apprestava a festeggiare il Fumetto, un suo giovane e talentuoso interprete, Alessandro Caligaris, scompariva prematuramente e improvvisamente all'età di 37 anni.

Secondo quanto riportato dalla cronaca, l'autore sarebbe deceduto all’ospedale Molinette di Torino alcuni giorni dopo esservi stato ricoverato d'urgenza, in seguito al soffocamento dovuto a un boccone di carne, ingoiato mentre cenava in una trattoria con la fidanzata.

Scrittore, disegnatore e street artist, Alessandro Caligaris si era formato all'Accademia Albertina di Belle Arti della sua città; nel capoluogo piemontese era conosciuto da tutti per i suoi murales, mentre nel mondo dei balloon era noto ai più per le opere pubblicate da Eris Edizioni, tra cui Revolushow, scritta da Antonio L. Falbo, e Hoarders, con la quale si è aggiudicato una nomination ai premi Gran Giunigi del 2014.

Uno degli ultimi lavori di Caligaris si intitola Blue Boy, pubblicato dall’Anonima Fumetti in collaborazione con l’Associazione Nazionale Genitori Autistici.

Lasciandovi al triste annuncio dato sulla pagina Facebook di Eris Edizioni, tutta la redazione di BadComics.it esprime il suo sincero cordoglio ai familiari e agli amici di Alessandro.

Questa è una di quelle notizie che non si vorrebbero mai dare.

Purtroppo il nostro amico Alessandro Caligaris ci ha lasciato due notti fa. Non abbiamo molte parole per esprimervi il nostro dolore per aver perso una parte di noi, umanamente e professionalmente. Ci abbiamo creduto insieme, abbiamo percorso i primi passi insieme e insieme siamo cresciuti in questo mondo di disegni e parole.

Se avete percorso anche solo un pezzetto di strada insieme ad Alessandro e voleste lasciarci un messaggio anche privato lo gireremo alla famiglia.

Galleria

Tocca un'immagine per scorrere la galleria

Fonti: Repubblica | Alessandro Caligaris

Continua a leggere su BadTaste