Un piccolo favore 2: Paul Feig svela perché ha girato il sequel

Il regista Paul Feig non ama realizzare sequel e ha quindi svelato il motivo per cui ha fatto un'eccezione decidendo di girare Un piccolo favore 2

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Paul Feig ha deciso di compiere un'eccezione nella sua carriera e dirigere il suo primo sequel in occasione di Un piccolo favore 2, con star Anna Kendrick e Blake Lively.

Il film originale era arrivato nelle sale nel 2018 e il secondo capitolo mostrerà Stephanie Smothers ed Emily Nelson che partono con destinazione l'isola di Capri, in Italia. Emily, infatti, sta per sposarsi con un ricco uomo d'affari italiano, ma non tutto andrà come sperato e le due protagoniste saranno alle prese con tradimenti e persino un omicidio.

Il regista, intervistato da Radio Times, ha spiegato che attualmente è in corso il montaggio del film ed è stata effettuata una prima proiezione della versione provvisoria per verificare le possibili reazioni degli spettatori, ottenendo un'accoglienza davvero positiva e un ottimo punteggio.

Feig ha sottolineato:

Funziona. Sembra farlo, ed è qualcosa di positivo. E ora sto semplicemente sistemando i dettagli, ma ne sono realmente entusiasta. E tutti sono ritornati per realizzarlo.

Il filmmaker ha quindi motivato la sua scelta di realizzare un sequel ammettendo:

Semplicemente amo quei personaggi. Volevo rivisitarli e poi ho avuto un'idea per una storia, questo spunto di un matrimonio organizzato in Italia. Successivamente stavo pensando che forse avremmo dovuto farlo e ho detto: 'Se potessi unire queste due idee...'. Jessica Sharzer ha preso quello spunto e lo ha sviluppato partendo da quella base, abbiamo continuato a scriverlo e a compiere dei cambiamenti.

Un piccolo favore aveva incassato 97 milioni di dollari a fronte di un budget di 20.

Il sequel, prodotto da Amazon Studios e Lionsgate, avrà nel cast anche Henry Golding, Andrew Rannells, Bashir Salahuddin, Joshua Satine, Ian Ho e Kelly McCormack.

Fonte / Radio Times
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