Un piccolo favore 2: Paul Feig svela perché ha girato il sequel
Il regista Paul Feig non ama realizzare sequel e ha quindi svelato il motivo per cui ha fatto un'eccezione decidendo di girare Un piccolo favore 2
Paul Feig ha deciso di compiere un'eccezione nella sua carriera e dirigere il suo primo sequel in occasione di Un piccolo favore 2, con star Anna Kendrick e Blake Lively.
Il regista, intervistato da Radio Times, ha spiegato che attualmente è in corso il montaggio del film ed è stata effettuata una prima proiezione della versione provvisoria per verificare le possibili reazioni degli spettatori, ottenendo un'accoglienza davvero positiva e un ottimo punteggio.
Funziona. Sembra farlo, ed è qualcosa di positivo. E ora sto semplicemente sistemando i dettagli, ma ne sono realmente entusiasta. E tutti sono ritornati per realizzarlo.
Il filmmaker ha quindi motivato la sua scelta di realizzare un sequel ammettendo:
Semplicemente amo quei personaggi. Volevo rivisitarli e poi ho avuto un'idea per una storia, questo spunto di un matrimonio organizzato in Italia. Successivamente stavo pensando che forse avremmo dovuto farlo e ho detto: 'Se potessi unire queste due idee...'. Jessica Sharzer ha preso quello spunto e lo ha sviluppato partendo da quella base, abbiamo continuato a scriverlo e a compiere dei cambiamenti.
Un piccolo favore aveva incassato 97 milioni di dollari a fronte di un budget di 20.
Il sequel, prodotto da Amazon Studios e Lionsgate, avrà nel cast anche Henry Golding, Andrew Rannells, Bashir Salahuddin, Joshua Satine, Ian Ho e Kelly McCormack.