Un horror e un documentario nel futuro dei Coen?

 

Fonte: /film.com

Con oltre 20 anni di film alle spalle, oggi i fratelli Coen si trovano forse nel momento più fortunato della loro carriera. Con diversi Oscar già in tasca grazie a Non è un paese per vecchi, nel 2010 hanno sfornato il film di maggior successo della loro carriera, Il Grinta, mescolando con disinvoltura cinema commerciale e tocco autoriale, senza farsi problemi di sorta anche nell'affrontare un remake.

Il loro futuro professionale è quindi più che mai fonte di interesse, ma apparentemente i due fratelli non hanno ancora niente di definito a cui lavorare. C'è il remake di Gambit, di cui i Coen però hanno curato soltanto la sceneggiatura (a dirigerlo è Michael Hoffman), e per il resto ci sono soltanto delle idee trapelate da alcuni stralci di intervista.
Leggendo quello che Ethan Coen ha da dire a Empire, il dubbio sulla serietà delle sue affermazioni è legittimo:

Non sappiamo ancora cosa fare in seguito; stiamo lavorando a un paio di script. [Gli viene posta una domanda sull'eventualità di dirigere un horror.] È divertente che tu me lo abbia chiesto, sì, siamo al lavoro su un paio di script e uno di questi può essere chiamato un vero horror.
Frances McDormand è il mostro.

Considerando che si tratta della moglie di Joel Coen, è molto probabile che l'ultima frase sia uno scherzo, ma l'intera idea potrebbe essere una provocazione. Di sicuro sarebbe interessante vedere i registi di Fargo confrontarsi con il genere horror.
Un'altro possibile progetto futuro ci viene invece rivelato dal direttore della fotografia Roger Deakins, collaboratore dei Coen in tutti i loro film: Deakins spiega infatti che i fratelli stanno progettando una sorta di documentario alla D.A. Pennebaker, che dovrà avere un'estetica stile 16 mm, anche se potrebbe essere girato in digitale.

Che il loro prossimo progetto si riveli un horror o un documentario, oppure nessuno dei due, i Coen sono comunque in piena attività e decisi a non annoiarci...

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