Un Final Fantasy occidentale? E' possibile, secondo gli sviluppatori

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I "registi" di Lightning Returns: Final Fantasy XIII non escludono l'idea di un futuro sequel sviluppato in occidente...

La serie di Final Fantasy nasce e si sviluppa grazie all'ingegno e all'intuizione di sviluppatori nipponici.
Ad oggi, è forse il franchise con cui più si identifica la terra del sole nascente.
Eppure, le possibilità di un Final Fantasy occidentale non sono così remote.

Yuji Abe, gameplay director di Lightning Returns: Final Fantasy XIII, evidenzia la plausibilità di un passaggio di testimone all'occidentale Eidos:

Ovviamente, Square Enix ha acquistato Eidos alcuni anni fa, e ora abbiamo accesso diretto al team di sviluppo americano. All'interno della compagnia è stata certamente discussa la possibilità di, per esempio, affidare la serie di Final Fantasy a Eidos o ad altri. E noi ovviamente non abbiamo deciso nulla di concreto, ma se troviamo il giusto team di sviluppatori, le persone giuste , e il giusto gioco, beh allora sì, ci penseremo.

Il director Motomu Toriyama gli fa eco:

L'elemento fondamentale della serie di Final Fantasy è che per ogni iterazione, per ogni gioco che sviluppiamo, otteniamo un titolo molto diverso. Anche il team di sviluppo ogni volta è differente, in modo che ci siano sempre idee e concetti differenti alla base [dei giochi]. Potrebbe funzionare avere un team di sviluppo davvero diverso. Se avessimo la giusta squadra, si potrebbe produrre qualcosa di molto interessantre.

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Il prossimo gioco di Final Fantasy, Lighting Returns, è atteso il 14 febbraio per PS3 e Xbox 360

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