Un film per i minatori cileni

Fonte: Deadline.com

Lo scorso ottobre tutto il mondo ha seguito con apprensione il salvataggio dei 33 minatori cileni rimasti intrappolati per oltre due mesi in una miniera a 700 metri di profondità. Il clamore mediatico ha trasformato momentaneamente i superstiti in celebrità, e la loro storia potrebbe presto diventare un film.

Se da un lato i minatori lottavano per sopravvivere sottoterra, in superficie si svolgeva un'altra storia, quella delle tre squadre di soccorritori (chiamate Piano A, Piano B e Piano C) chiamate a scavare un pozzo in grado di portare in salvo gli uomini intrappolati. È proprio Jeff Hart, il capo della missione di salvataggio andata a buon fine, a farsi ora protagonista dell'avventura cinematografica di questa vicenda, insieme alla compagnia di trivellazione Layne Christensen Company.

Jeff Hart ha infatti venduto i diritti della propria storia per farne un film, che -riporta il sito Deadline- dovrebbe diventare una sorta di Apollo 13 sotterraneo. Quando si è diffusa la notizia del crollo della miniera, Hart si trovava in Afghanistan per scavare pozzi d'acqua per l'esercito americano, ma non appena si è saputo che i minatori erano ancora in vita è stato chiamato a formare una squadra di salvataggio e a recarsi in Cile. Per 33 giorni la sua squadra ha lavorato senza sosta per raggiungere i minatori, mentre a poca distanza le altre due missioni si prodigavano per lo stesso obiettivo.

Hart e il suo Piano B hanno vinto la "gara ai soccorsi", ma quando è stato il momento della gloria la squadra ha preferito defilarsi per lasciare spazio ai superstiti e alla loro gioia, rimanendo lontano dai riflettori. È stata la UTA, importante agenzia hollywoodiana sempre in cerca di storie e talenti, a contattarlo per proporgli un accordo sui diritti della sua storia, e non è difficile immaginare che una star americana possa in futuro entrare nei suoi panni.

Il progetto al momento è ancora agli albori, ma testimonia l'attenzione ancora viva nei confronti di questa vicenda, tanto è vero che nel frattempo un avvocato si è procurato tutti i diritti delle storie dei minatori e sta procedendo parallelamente per portarle al cinema...

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