Un contratto con la Universal per Jason Blum

15mila dollari di budget e un incasso di 193 milioni. Questi i dati impressionanti ottenuti dall'horror Paranormal Activity nei cinema di tutto il mondo, un successo che ha catapultato il produttore Jason Blum nelle mire delle più importanti major.

Il sequel ha praticamente bissato il boom del film precedente, e il thriller Insidious, prodotto da Blum con soli 1,5 milioni di dollari, ne ha già fruttati 81. Ecco quindi che la Universal, senza dubbio interessata al fiuto per il successo di Blum, è riuscita a chiudere con lui e con la sua Blumhouse Productions un accordo di prelazione sui suoi progetti per i prossimi tre anni.

Adam Fogelson, capo della Universal, ha così commentato la chiusura dell'accordo:

Siamo sicuri che Jason possa essere un elemento significativo della famiglia Universal. Porta con sé un'abilità nell'attrarre talenti di punta e un occhio arguto nel produrre film di alta qualità e budget modesto, che siano commerciali e taglienti al tempo stesso. Siamo sicuri che questo accordo con la Blumhouse equivalga alla condivisione di un successo anche maggiore.

Dal canto suo, anche Blum ha espresso entusiasmo:

Sono eccitato dall'opportunità di collaborare con Adam, Donna, e tutto il team Universal. Non potrei chiedere una casa migliore per la Blumhouse Productions, e non vedo l'ora di pianificare i film che faremo insieme negli anni a venire.

Attualmente Blum sta lavorando come produttore a Amityville Horror: The Lost Tapes, al film di fantascienza Area 51, la nuova pellicola di Rob Zombie, intitolata The Lords of Salem, e The Wettest County in the World, diretto da John Hillcoat.