Un altro giro, Thomas Vinterberg sul remake con Leonardo DiCaprio: "Pieno di speranza e curiosità"

Thomas Vinterberg, fresco vincitore dell'Oscar, commenta la notizia del remake americano di Un altro giro con Leonardo DiCaprio

Mi occupo di Badtaste dal 2004 con l'aiuto di un grande team.


Condividi
La notizia di ieri che Thomas Vinterberg ha venduto i diritti di produzione di un remake in lingua inglese di Un altro giro, il vincitore dell'Oscar come miglior film internazionale, alla Appian Way di Leonardo DiCaprio, ha lasciato di stucco i fan della pellicola con Mads Mikkelsen.

Ora, interpellato da IndieWire, Vinterberg commenta la sua decisione spiegando che presto incontrerà la Appian Way e definirà con loro i primi dettagli:

È una grande novità per me, e ne discuterò con loro, vedremo. Ho già visto varie reinterpretazioni dei miei lavori prima d'ora. È un aspetto artistico interessante, quello di vedere una cosa crescere in versioni diverse. Ora è nelle mani del migliore attore in circolazione, e a parte essere un bravo attore ha anche fatto delle scelte molto intelligenti nella sua carriera. Penso siano state scelte ricche di integrità. Sono pieno di speranza e curiosità nei confronti di quello che faranno.

Molti fan chiedono che al posto di DiCaprio, la Appian Way dovrebbe chiedere allo stesso Mads Mikkelsen di partecipare al film, visto che parla benissimo inglese e ha lavorato a grandi blockbuster americani:

Lascerò queste decisioni alla Appian Way, e al discorso che farò con loro. Non so se Mads sarebbe diposto. La mia prima idea è quella di fare un'interpretazione completamente diversa. Chiedere allo stesso attore di fare un'interpretazione diversa potrebbe generare confusione. Ma io non sarò a dare il principale contributo in questo film. Sarà affidato ad altre persone.

Un altro giro ha vinto, tra gli altri premi, anche un BAFTA ed è valso una nomination all'Oscar come miglior regista per Vinterberg. La sceneggiatura è stata scritta da lui assieme a Tobias Lindholm, il remake verrà prodotto a livello esecutivo dal regista assieme a Sisse Graum Jørgensen e Kasper Dissing.

Questa la sinossi:

Il film prende il via da una teoria secondo la quale nasciamo con una piccola quantità di alcol nel sangue e una moderata ubriachezza spalancherebbe le nostre menti al mondo che ci circonda, riducendo i nostri problemi e aumentando la creatività. Incoraggiati da questa teoria, Martin e tre suoi amici, tutti demotivati insegnanti delle scuole superiori, intraprendono un esperimento mirato a mantenere un livello costante di alcol nel sangue per tutta la giornata lavorativa. Inizialmente i risultati sono positivi e il piccolo progetto si trasforma in un vero studio accademico. Ma l’esperimento causerà conseguenze inattese.

Un altro giro arriverà al cinema prossimamente grazie a Movies Inspired in collaborazione con Medusa.

Continua a leggere su BadTaste