Uma Thurman descrive gli abusi di Harvey Weinstein nei suoi confronti
Uma Thurman svela finalmente perché è arrabbiata con Harvey Weinstein, ma parla anche di Quentin Tarantino
L'attrice ha scelto le pagine del New York Times per entrare nel dettaglio delle aggressioni sessuali perpetrate da Weinstein, accusando poi la sua ex agenzia (la prestigiosa CAA) di non aver fatto nulla, e il regista Quentin Tarantino di non aver fatto abbastanza per proteggerla da un incidente avvenuto sul set di Kill Bill quando venne costretta a guidare un'auto scassata su una strada dissestata finendo contro una palma e rimanendo ferita seriamente (il video dell'incidente, presente nell'articolo del NYT, è stato consegnato alla Thurman da Tarantino dopo 15 anni di richieste insistenti).
Nell'articolo, che trovate in questa pagina, Uma Thurman spiega che, dopo aver incontrato Weinstein a Parigi, subì il primo attacco da parte sua nella sua suite al Savoy Hotel a Londra: "Fu un vero colpo, mi tirò giù, cercò di spingersi sopra di me, cercò di denudarsi. Fece ogni tipo di cosa spiacevole potesse fare. Ma non mi forzò nel vero senso della parola. Sei come un animale che si contorce, come una lucertola. Feci di tutto per riportare il treno sul binario giusto: il mio binario, non il suo."
Il produttore ha negato tutte le accuse e, tramite un comunicato ufficiale, ha affermato di aver avuto un rapporto molto forte con l'attrice: "Mr. Weinstein riconosce di aver fatto delle avances inopportune con la signora Thurman 25 anni fa a Londra dopo aver male interpretato i suoi segnali dopo un flirt a Parigi, cosa della quale si scusò subito e di cui si pente grandemente. Le sue accuse di molestie non sono vere." Successivamente i legali di Weinstein hanno annunciato che vaglieranno l'ipotesi di fare causa all'attrice.
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