Uccidendo il secondo cane: l'opera di Valerio Gaglione e Fabio Izzo è candidata al Premio Strega

È stato candidato al Premio Strega 2020 il fumetto di Gaglione e Izzo intitolato Uccidendo il secondo cane, edito da Oblomov Edizioni

Nella vita spaccio libri e fumetti e mangio piadina e refusi.


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Nei giorni scorsi vi abbiamo riportato l’annuncio della candidatura al Premio Strega 2020 di Momenti straordinari con applausi finti, l’ultima graphic novel di Gipi, ma è giunta notizia di un altro fumetto in lizza: Uccidendo il secondo cane, scritto da Valerio Gaglione, disegnato da Fabio Izzo e pubblicato da Oblomov Edizioni.

Il titolo è stato proposto da Piero Mastroberardino, che ha così motivato la scelta:

Mastroberardino - Sono lieto di proporre la candidatura al Premio letterario Strega dell’opera Uccidendo il secondo cane di Valerio Gaglione e Fabio Izzo. Si tratta di un romanzo grafico d’ampio respiro letterario. Narra la vita di uno scrittore polacco al tempo della cortina di ferro. Il protagonista è una figura iconica, privilegiato osservatore, spesso distaccato ma complice di uno scenario inquietante e disturbato. Un libro intenso, avvolto da un manto oscuro che rievoca a tratti la letteratura satirica.

Descritto dall’editore come un romanzo grafico “visionario, tenebroso e sottilmente ironico”, Uccidendo il secondo cane racconta dello scrittore Marek Hlasko, soprannominato il “James Dean polacco”. Creatore della cosiddetta Letteratura nera e artista quasi del tutto sconosciuto nel nostro Paese, l'autore si muove sullo sfondo della Varsavia inquieta e decadente degli anni della cortina di ferro.

Come dicevamo in apertura, l’altro fumetto in corsa per il Premio letterario di quest’anno è Momenti straordinari con applausi finti, edito da Coconino Press e proposto dallo scrittore Francesco Piccolo.

Non è la prima volta che un titolo realizzato da Gipi viene candidato allo Strega: nel 2014, Unastoria (Coconino Press) è stato infatti il primo fumetto in gara per l'importante riconoscimento letterario.

Uccidendo il secondo cane, copertina di Fabio Izzo

Fonte: Premio Strega

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