Twisters: il figlio di Bill Paxton ha un cameo nel film, "un tramite per lo spirito di papà"

Bill Paxton, scomparso nel febbraio 2017, era il co-protagonista del primo Twister, uscito nel 1996: per celebrare la sua memoria, il figlio James ha un cameo in Twisters, sequel in arrivo il 17 luglio. In un'intervista con Variety, l'attore ha raccontato perché ha deciso di accettare di comparire nel film:

Ho sentito parlare per la prima volta di Twisters tra gli addetti ai lavori e ho pensato: " È interessante, mi chiedo….". Poi ho fatto un provino tramite i miei agenti. Ho fatto una lettura del copione e - com'era consuetudine dopo il Covid, dove la maggior parte dei provini vengono registrati e inviati, e non si sapeva mai se qualcuno li guardasse o meno - a volte ci vuole un po' di tempo per avere una risposta. È passato molto tempo, quindi ho pensato: "Forse non sarà una cosa in cui sarò coinvolto", ma poi mi hanno contattato e mi hanno fatto un'offerta. È stata una cosa su cui ho dovuto riflettere un po', per il suo contesto emotivo e il peso, per l'importanza di papà nell'originale e per il modo in cui [volevo] fare un cameo che fosse divertente per i fan, un'easter egg, che fosse rappresentativo del suo spirito. Per dare una bella benedizione a questo nuovo capitolo, perché sono tante le persone meravigliose e di talento che lo stanno realizzando.

Anch'io recito da 10 anni e non mi sottraggo mai dal parlare di mio padre o dal celebrarlo, perché è il mio migliore amico. Ma del resto non è stato con me per la maggior parte della mia carriera. Mi piace rendergli omaggio, ma so che voleva essere sicuro che io fossi un uomo un attore per conto mio. Quindi, questo è per lui e per i fan di Twister. Ho pensato che fosse molto bello che trovassero un modo per incorporarlo. Volevo essere un tramite per lo spirito di papà. Avrei voluto che fosse lui a comparire in questo nuovo capitolo al posto mio, ma sono felice di farlo. Ho incontrato molte persone fantastiche e credo che sarà il film di maggior successo dell'estate. Lo spero.

L'attore si sofferma poi sulla sua esperienza sul set:

Ho incontrato Glen [Powell] e Daisy [Edgar-Jones, protagonisti del film] la sera in cui stavano girando la scena del rodeo. Mi ero appena sistemato in albergo, ero in Oklahoma da circa un'ora e mezza, e loro mi hanno detto: "Il tempo sta cambiando. Forse dovremo spostarci al chiuso. Anticipiamo la tua scena. Ti portiamo dentro [il film]". Così, all'improvviso, mi sono ritrovato direttamente sul set. Non era nemmeno previsto che lavorassi quel giorno, ma a causa della volatilità del tempo nella zona, hanno dovuto adattarsi e cambiare i programmi all'improvviso.

È un film fisicamente impegnativo. Papà ha detto di essersi procurato un paio di piccoli graffi sul viso nella scena in cui si arrampica sul retro del camion e ci sono detriti che volano dappertutto. Le cose sono diventate un po' più sicure, solo perché l'originale era all'avanguardia per quanto riguarda gli effetti. Ma gli effetti pratici della macchina del vento e di questa gru gigante che simula i fulmini si prendono cura della tua recitazione in quelle scene d'azione, perché il battito cardiaco aumenta. Quando le si corre contro, bisogna mettersi in posizione obliqua, perché può farvi indietreggiare un po'. Era tutto molto sicuro, ma hanno trovato il modo di simularlo ed è stato intenso. È la cosa più vicina a un tornado senza viverlo davvero.

Trovate tutte le informazioni su Twisters, in arrivo il 17 luglio in Italia, nella nostra scheda del film!

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FONTE: Variety