Tutti i cambiamenti di Rocky IV - Rocky vs Drago in 30 punti

Le due versioni hanno più o meno la medesima durata ma ci sono 38 minuti in più e quindi anche 39 minuti in meno, che non cambiano la storia ma il tono

Critico e giornalista cinematografico


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Tutti i cambiamenti di Rocky IV - Rocky vs Drago in 30 punti

Prima una considerazione generale: Sylvester Stallone è oggi un cineasta completamente diverso rispetto a quello che era nel 1985, uno molto più radicale e innamorato della mano pesante, della color correction e della messa in scena barocca. Questo director’s cut è un altro film tratto dalla medesima sceneggiatura di Rocky IV. Ha la stessa storia, gli stessi snodi nello stesso ordine e la gran parte delle medesime battute, ma è come se un altro regista (lo Stallone di oggi) avesse tagliato intere parti e aggiunto altro (che erano state davvero girate e poi non usate), cambiando il cuore del racconto e concentrandosi molto su un aspetto solo, il combattimento. Rispetto a Rocky IV questo è un film molto meno parte di una saga, in cui tutti i personaggi che non sono i tre protagonisti vengono messi ai margini, in cui non c’è il senso di grande famiglia e di grande racconto, ma qualcosa di molto più dedicato alla foga del combattente.
Ci sono 38 minuti inediti in più sparpagliati ovunque, ma il film dura sempre 90 minuti (che è sempre stato uno dei suoi pregi maggiori).

Molti dei cambi sono andati negli incontri e li hanno resi più stilizzati, ancora meno vicini ai veri combattimenti (per quanto poi siano molto realistici nelle botte date e prese) e più metaforici. Arriviamo alla fine che ancora di più Rocky e Drago non sono esseri umani ma personificazioni di virtù cardinali. In Rocky vs Drago sono molto più importanti le ragioni, il senso di onore di Apollo e la sua foga di non essere finito, il senso di colpa di Rocky e la maniera in cui Drago si sente l’ingranaggio di una macchina (un po’ come se l’avesse rifatto alla luce di Creed 2). Questo director’s cut è molto meno un film degli anni ‘80, molto meno mainstream, e più uno contemporaneo, più radicale nelle scelte e per quanto sia montato peggio (non c’è paragone tra l’asciuttezza e la morbidezza dell’originale rispetto ai ritocchi un po’ farraginosi nei raccordi di questo), ha una colonna sonora decisamente migliore e un impianto metaforico per immagini molto più elevato.

Su YouTube c’è un documentario di 90 minuti in cui Stallone stesso racconta ragioni e perché di molti cambi, oltre ad illustrare i principi che lo hanno guidato (e dire cosa accade dopo il fermo immagine del pugno nel finale di Rocky III!). Quel che viene detto in quel documentario è servito alla realizzazione di questo articolo, ma il consiglio è di vederlo tutto.
Infine troverete qui diversi spoiler sui cambiamenti. Stiamo pur sempre parlando di spoiler di un film di 35 anni fa, ma siete avvertiti lo stesso.

apollo footoball rocky

  • Non ci sono i guantoni con le bandiere statunitensi e russe che si scontrano esplodendo, l’attacco fa un riassunto più ampio del film precedente, con entrambi gli incontri contro Clubber Lang, e curando meglio la sintesi del rapporto con Apollo. Tuttavia non si chiude con il combattimento per divertimento del finale e il noto fermo immagine. Subito viene levato un pezzo che alleggerisce.

  • Uno dei tagli più importanti è quello del robot. La storia del robot in Rocky è assurda e l’aveva raccontata più volte lui (una volta a Cannes!), ora è il primo ad essere felice di levarlo. Questo comporta levare tutto quel che alleggerisce il film e quasi tutte le parti con il figlio di Rocky che adesso compare in una scena sola, quella sul letto prima della partenza. Si parla di diversi minuti un po’ ovunque nel film ed è il grosso di ciò che manca.

  • Mancando quella parte il film vero e proprio attacca direttamente con il momento in cui Apollo, in piscina, sente dalla televisione di Ivan Drago e matura l’idea di combattere contro di lui. Qui il film ci introduce al cambio di colonna sonora molto importante. C’è un pezzo R&B sotto.

rocky adriana cucina

  • Invece che parlarsi al telefono Apollo e Rocky si incontrano dal vivo in una bella scena inedita. Apollo spiega bene il suo desiderio di combattere, spiega che non si tratta solo di pugilato ma di politica e poi confessa di non sentirsi finito. La scena procede a tavola (come nell’originale) e poi con un’altra parte inedita in cucina, nella quale Rocky chiede consiglio ad Adriana (con musica lirica in sottofondo perché sono di origine italiana e come tutti sanno gli italiani ascoltano praticamente solo lirica).
    Qui sono cancellate le battute di Paulie e si allungano i dialoghi sull’incontro, su che follia sia per chiarire che sarebbe Rocky a dover combattere con Drago ma non vuole e Apollo sfrutta l’occasione per farlo lui.

  • Quando Rocky e Apollo discutono animatamente sul fatto che loro due non hanno una scelta perché il desiderio di combattere non si cancella, c’è una musica di sottofondo che non c’era prima e che aumenta la potenza della scena.

  • Nella conferenza stampa dell’incontro tra Apollo e Drago cambiano molto i punti di inquadratura. Le stesse battute le vediamo da angolazioni diverse e poi viene allungata la parte del burocrate del partito Nicoli Koloff che accompagna Drago e parla per lui.

  • Cancellata la scena nello spogliatoio di Apollo (che tornerà in forma di flashback).

  • Mary Anne Creed e Ludmilla Vobet Drago non si incontrano per scambiare qualche battuta prima dell’incontro. È parte della riduzione del personaggio di Brigitte Nielsen.

  • Alcuni tagli di montaggio aumentano la sensazione di circo dell’esibizione di James Brown, lustrini e ballerine al posto dei volti dei protagonisti

  • Un errore che era presente nell’originale è stato emendato: Apollo diceva “Voglio te” come lo zio Sam senza guantoni, ma nell’inquadratura dopo li aveva, adesso lo dice fuoricampo.

  • Nella prima parte dell’incontro c’è un bel dettaglio. Nel momento in cui Drago subisce perché sta prendendo le misure vediamo il burocrate Nicoli Koloff dare un tiro della sua sigaretta, dalla sua mano, a Ludmilla Drago. Un gesto umanissimo da quelli che prima erano solo macchine. Una scena simile c’era già, disposta e inquadrata diversamente, e questa è meglio.

  • Dopo il primo disastroso round Apollo ha uno scambio più lungo con Rocky in cui gli ripete in modo accorato di non fermare l’incontro per nessuna ragione.

  • Nel secondo round Drago prende in giro Apollo mentre sta dominando.

rocky spugna

  • Rocky non riesce a gettare la spugna. Qui il cambio è grosso. Nell’originale Rocky la prende, sta per gettarla ma esita e sembra desistere prima che accada l’inevitabile. Sceglie di non farlo. Adesso quando si decide a prenderla per gettarla, convinto di gettarla, Apollo riceve il colpo fatale. Di fatto cambia l’intenzione, Rocky ha maturato la decisione di gettarla, vuole farlo ma non fa in tempo.

  • È allungato il discorso di Ivan Drago mentre Apollo è nelle braccia di Rocky. Grida anche il suo nome grottescamente.

  • Nel funerale di Apollo ora parla anche il suo allenatore con un gran discorso.

  • Un’altra grossa aggiunta. Invece di saltare dal funerale alla conferenza stampa dell’incontro tra Rocky e Drago ora Rocky discute con la federazione pugilistica americana riguardo l’opportunità di battersi. La federazione è totalmente contraria, non vuole un cattivo ritorno d’immagine e non gli interessa la storia di questo pugile con un solo incontro professionistico in carriera. Rocky se ne va senza discutere e dopo tagliamo alla conferenza.

https://www.youtube.com/watch?v=suhqtn_brBs

  • Molto ridotta la parte di Brigitte Nielsen nella conferenza stampa, non c’è più il suo discorso sulla propaganda americana, e ha più spazio Nicoli Koloff.

  • Il discorso in casa con Adriana, di notte, sulle scale, è leggermente diverso ma in modi cruciali. Sono piccolissimi cambi che contano. Se ne va la parte terminale in cui Rocky dice che Drago per sconfiggerlo dovrà avere il coraggio di stare di fronte a lui, ma vengono aumentati i piani di ascolto di Stallone quando Adriana dice che non vincerà. È molto più amara e la musica di piano viene sostituita con la parte più d’atmosfera dello score originale, un attimo prima che inizi No Easy Way Out.

  • Durante il videoclip di No Easy Way Out i ricordi ora sono in bianco e nero. Forse il cambiamento peggiore, perché strappa le immagini dei film precedenti al reame della loro fotografia e li appiattisce su un’altra. Non sono più i nostri ricordi di quei film ma solo quelli di Rocky che, lungo tutta questa nuova versione, sono sempre in bianco e nero. Un peccato.

  • Anche la parte di arrivo in Russia con Burning Heart ha diversi piccoli inserti e modifiche ma mai sostanziali.

  • Il training montage con War e poi quello con Hearts On Fire di sottofondo sono quasi uguali, cambia un po’ di color correction nelle parti di Drago e di nuovo qualche scelta di montaggio. Ma molto poco.

  • Quando Rocky è nello spogliatoio, chino sul lavandino, vediamo in bianco e nero Rocky ricordare la scena che non abbiamo visto nello spogliatoio di Apollo, con alcune frasi significative.

drago ingresso rocky

  • Sono molto allungate le due entrate nell’arena di Rocky prima e di Drago poi.

  • Drago dice di voler spiezzare in due Rocky (“I must break you” in originale). Non cambia niente. Lo precisiamo solo per rasserenare tutti.

  • La prima volta che Rocky va al tappeto sentiamo i suoi pensieri, è la prima e unica volta che accade in tutta la saga. Pensa: “Respira. Non aver paura. Puoi farcela. Alzati”. Non è male.

  • Questo incontro è allungato di circa due minuti, con molti punti di vista differenti e molti momenti in più. Ci sono anche inserti come quello dell’arbitro all’angolo di Rocky che minaccia di interrompere l’incontro. Nel complesso è migliore, più brutale e come si diceva più su più stilizzato e folle.
    Rimangono le parti in russo all’angolo di Drago e sono aumentate. Aumentano sia le battute tra Drago e i suoi allenatori, sia quelle con Nicoli Koloff.

rocky gorbaciov

  • Forse il cambiamento più incredibile, e inspiegabile, riguarda il finale. Non solo cambia il discorso finale. Almeno nella prima parte, perché non dice più: “Quando sono venuto qui e ho visto che non piacevo a voi, ho pensato che anche voi non piacevate a me”. Ma poi cambia proprio la messa in scena della chiusura. Gorbaciov non applaude più, comprato dalla folla che si è convertita, ma si alza stizzito e se ne va (fa ridere che avessero girato entrambe le versioni per poi decidere) e invece di sentire tornare Hearts On Fire, c’è Eye Of The Tiger. Che un po’ ricorda Apollo.

  • Ovviamente è tagliata anche la coda del discorso di Rocky con il ringraziamento del figlio a casa (che non compare mai anche perché dietro di lui ci sarebbe il robot).

  • Il fermo immagine finale poi non è quello di Rocky in primo piano con la bandiera americana ma c’è tutta una parte in più con lui che saluta tutti sul ring, scende e la chiusa di spalle. Sui titoli di coda immagini in bianco e nero dal film.

apollo b/n

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