Tutti tranne te, il regista risponde alle critiche: "Tutte le scene cringe sono tratte direttamente da Shakespeare"
Il regista di Tutti tranne te risponde alle critiche: "Tutte le scene cringe sono tratte direttamente da Shakespeare"
Tutti tranne te, commedia romantica con Sydney Sweeney e Glen Powell, si è rivelata un successo al botteghino oltre ogni aspettativa (LEGGI LO SPECIALE). Nonostante il risultato (o forse proprio alla luce di questo) il film ha ricevuto alcune critiche, in merito soprattutto a scene di sesso definite da alcuni "cringe". In un'intervista con Letterboxd, il regista Will Gluck ha affrontando la questione, parlando delle sue fonti d'ispirazione:
Credo anche che, per qualche motivo, quando guardiamo i film ci aspettiamo che i personaggi siano le persone più intelligenti del mondo, [come se] fosse la prima volta che affrontano qualcosa, la prima volta che a un ragazzo piace una ragazza e che non faccia mai niente di sciocco e stupido. Eppure, nel mondo reale, ogni interazione che ho, che avete, è "Non posso credere che tu l'abbia fatto. È così stupido, così sciocco, mi sento un'idiota". Quindi cerco di camminare sul confine tra ciò che accadrebbe realmente - ed era ancora più assurdo in Shakespeare, era ancora più folle nell'opera originale [Molto rumore per nulla]. Quindi mi sono interfacciato di più con l'opera teatrale, direi.
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FONTE: Letterboxd