Tutti i riferimenti pop del cinema di Tarantino in un video
Un video ripercorre in sei minuti l'intera filmografia di Quentin Tarantino sottolineando i numerosi elementi della cultura pop inseriti dal regista...
Mentre Roma si prepara ad accogliere Quentin Tarantino, in arrivo nella capitale per presentare Django Unchained, sua ultima fatica, in rete si moltiplicano gli omaggi e gli approfondimenti sullo stravagante regista di Knoxville. Che l’Italia ami Tarantino è quasi scontato, visti i continui rimandi del suo cinema a pellicole nostrane. Ha tutta l’aria di un amore corrisposto, ma basta andare indietro di qualche anno (siamo nel 2007) per rintracciare una feroce critica mossa dal cineasta alla cinematografia italiana:
I nuovi film italiani sono deprimenti. Le pellicole che ho visto negli ultimi tre anni sembrano tutte uguali, non fanno che parlare di: ragazzo che cresce, ragazza che cresce, coppia in crisi, genitori, vacanze per minorati mentali. Che cosa è successo? Ho amato così tanto il cinema italiano degli Anni ‘60 e ‘70 e alcuni film degli Anni ‘80, e ora sento che è tutto finito. Una vera tragedia. (da un’intervista a TV Sorrisi e Canzoni)
Tuttavia, non di solo cinema vive l’uomo, e Tarantino è ugualmente recettivo anche agli stimoli provenienti dal fumetto, dalla musica leggera, dalla televisione e persino dai videogiochi.
Nel cinema amo sia Bresson che i film di kung fu. C'è una grossa differenza tra le due cose, ma le apprezzo entrambe per quello che sono.