True Detective 4: il re dei ratti e le mummie messicane fra le ispirazioni dell'inquietante ammasso di cadaveri congelati

La showrunner di True Detective 4 parla delle ispirazioni visuali alla base della creazione dell'inquietante ammasso di cadaveri congelati...

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La seconda puntata di True Detective 4 (True Detective: Night Country) ha regalato al pubblico un'immagine alquanto inquietante, ovvero quella di un importante elemento narrativo e scenico che in inglese viene chiamato con un termine difficilmente adattabile all'italiano, corpsicole, che unisce insieme le parole "corpse", cadavere, e "popsicle", ghiacciolo.

Avete già capito di cosa stiamo parlando: dell'ammasso dei corpi congelati dei ricercatori della stazione di ricerca artica Tsalal.

Intervistata da Entertainment Weekly, la showrunner di True Detective 4, Issa López, ha parlato delle ispirazioni alla base dello spaventoso ammasso di corpi. Lo ha fatto spiegando, innanzitutto, il "dissidio creativo" interiore che ha provato dovendo unire il suo ruolo di filmmaker e quello di scrittrice e la consapevolezza che se non fosse riuscita a inserirlo nella serie avrebbe dovuto riscrivere tutto:

È questo il problema del regista quando indossa anche il cappello dello scrittore. Ovviamente, quando ho inviato l'idea allo studio, mi hanno risposto in stile "Cosa stai pensando?". Al che ho detto "Vedrete". Ma in realtà non avevo idea. Come regista sapevo che se non fossimo riusciti a farlo, dovevo riscrivere tutto perché se fallivamo con il "corpsicle", non c'era proprio alcuna serie. È un elemento così centrale. È il MacGuffin della serie.

Poi parlando delle varie ispirazioni visive aggiunge che, oltre alle illustrazioni realizzate da Gustave Doré per l'inferno dantesco, si è basata anche sul Re dei ratti:

È un re dei ratti di persone impazzite e morte annodate fra loro.

Il re dei ratti, che è alla base anche di una nota boss fight di The Last of Us 2 che, forse, vedremo adattata nella seconda stagione dello show HBO, è come spiega Wikipedia:

Un termine folkloristico per riferirsi a un insieme di roditori (generalmente ratti, ma più raramente può capitare anche fra i topi o tra gli scoiattoli) legati insieme dalla coda e ritrovati in questa posizione una volta deceduti o più raramente mentre ancora in vita. Questo fenomeno è molto raro e si verifica quando le code vengono unite da materiale appiccicoso, come gomma o colla, oppure attraverso capelli, peli o altro materiale come feci, sangue o sporcizia. Il numero di animali che compone un re dei ratti può anche arrivare a 30 esemplari (il record è di 32 ratti, esemplare conservato al Museum Mauritanum di Altenburg, Turingia). Storicamente, il ritrovamento di un re dei ratti si associa a eventi negativi, come la diffusione della peste (probabilmente dall'osservazione che l'aumento del numero dei ratti si associava a una presenza maggiore della patologia).

Issa López aggiunge anche:

Spiegavo al mio team e agli addetti degli effetti speciali che dovevano pensare ai gamberi congelati in un blocco di ghiaccio in cui non sai effettivamente quanti gamberi ci sono. Dovevamo ragionare in quella maniera.

Gli artisti degli effetti speciali prostetici hanno poi creato dei modelli dei cadaveri con piccole bambole per capire come gli scienziati fossero annodati fra loro quali espressioni dovevano avere:

Ogni loro espressione doveva essere specifica. E per questo ho pensato alle mummie messicane. Da bambina le ho viste e sono rimaste impresse nella mia mente. Le espressioni di agonia dei ricercatori si basano su quei corpi mummificati.

I dettagli di True Detective: Night Country

Creata, scritta e diretta da Issa Lòpez, la serie vede nel cast comprende Jodie Foster, premio Oscar per Sotto Accusa e Il Silenzio degli Innocenti, Kali Reis (Catch the Fair One), Fiona Shaw (Harry Potter) con Christopher Eccleston (Doctor Who) e John Hawkes (candidato agli Oscar per Un Gelido Inverno).

Nei nuovi episodi, quando la lunga notte invernale cala a Ennis, in Alaska, gli otto uomini che gestiscono la Tsalal Arctic Research Station svaniscono senza lasciare traccia. Per risolvere il caso, le detective Liz Danvers (Foster) ed Evangeline Navarro (Reis) dovranno affrontare i loro demoni e l’oscurità per scoprire segreti sepolti e ben custoditi dal ghiaccio.

Issa López è showrunner, creatrice, regista ed executive producer. Jodie Foster, oltre ad essere protagonista, è anche executive producer insieme a Barry Jenkins, Adele Romanski, Mark Ceryak di PASTEL e Alan Page Arriaga. Per Anonymous Content hanno lavorato come executive producers Mari Jo Winkler, Matthew McConaughey, Woody Harrelson, Cary Joji Fukunaga e Nic Pizzolatto.

Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

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FONTE: Entertainment Weekly

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