True Blood: intervista a Carrie Preston

Lunga intervista a Carrie Preston, interprete di Arlene in True Blood

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Spoiler Alert
Dopo  l'ultimo episodio andato in onda, dal titolo May Be the Last Time, il personaggio di Arlene in True Blood, interpretato da Carrie Preston, torna sotto i riflettori. L'attrice è stata quindi intervistata da The Hollywood Reporter.

Arlene non ha grande fortuna con le storie romantiche. È preoccupata di iniziare qualcosa con Keith?

Credo che questo emerga quando lui appare al bar dopo che lei ha parlato con Sam. Non è mai stata capace di avere una relazione che funzionasse. Pensava che Terry lo fosse, e lui era semplicemente troppo danneggiato e troppo ferito e ha ceduto al proprio dolore: tutti noi possiamo cedere al nostro dolore se diventa troppo grande. Ma allo stesso tempo, Arlene è una sopravvissuta. Lei è certamente qualcuno a cui ora le persone si rivolgono per un consiglio in questi tempi difficili, anche perché lei vive per raccontare. Credo che sia diventata qualcuno a cui guardare, un esempio di qualcuno che può superare anche il più grande degli ostacoli.

Dove condurrà la loro relazione in questa stagione?

Lei è sollevata che ci sia qualcuno per lei, che semplicemente vuole essere lì. Siamo davvero all'inizio della loro relazione. Percepisci un senso di vero sollievo da parte di Arlene, nel momento in cui trova qualcuno a cui appoggiarsi. Credo sentirete in questo episodio come questo rapporto abbia delle radici, e che queste radici andranno sempre più in profondità.

Quali sono stati i tuoi momenti preferiti di Arlene?

Mi piace parecchio quando è ubriaca. (...) È abbastanza divertente, ho un debole per lei quando ha bevuto. In pratica giro veloce su me stessa, e poi loro gridano "azione!", e mi viene difficile rimanere in piedi.

Come è cambiato il suo personaggio in sette stagioni?

È più aperta di mentalità. All'inizio dello show rappresentava una parte più chiusa della sua cultura, non molto tollerante nei confronti di chi era diverso. Attraverso le stagioni è diventata più tollerante nei confronti delle persone e delle creature sovrannaturali che non sono come lei, e questa è una cosa molto, molto importante. Ci vuole parecchio per cambiare la mente di una persona, e la sua è completamente camviata. Credo sia uno degli archi narrativi più forti della serie. È cresciuta più di molti altri personaggi, basta pensare a come all'inizio era così spaventata dai vampiri e come ora addirittura abbia iniziato una relazione con uno di loro. Si tratta di qualcosa di importante.

Fonte: THR

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