Tredici, lo sceneggiatore Nic Sheff difende la scelta di mostrare il suicidio: "Bisogna affrontare la realtà"

Uno degli sceneggiatori della serie Tredici, Nic Sheff, ha spiegato perché considera giusto aver mostrato in modo realistico il suicidio di Hannah

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La serie Tredici - 13 Reasons Why sta affrontando qualche critica e polemica a causa della scelta di mostrare il suicidio di Hannah Baker (Katherine Langford) in modo realistico sullo schermo.
L'autore Nic Sheff, intervenendo su Vanity fair sulla questione, ha ora difeso quella decisione spiegando che la sua personale esperienza con la situazione ha avuto un ruolo importante.

Lo sceneggiatore ha spiegato:

"Quando è arrivato il momento di discutere di come sarebbe stato rappresentato il suicidio della protagonista in Tredici - 13 Reasons Why ovviamente ho pensato alla mia esperienza personale. Mi sembrava l'opportunità perfetta per mostrare l'aspetto di un vero suicidio, per scacciare il mito dello spegnersi pacificamente e per obbligare gli spettatori ad affrontare la realtà di quello che accade quando salti da un edificio in fiamme verso qualcosa di molto, molto, peggio".

Gli autori non hanno quindi avuto grandi dubbi su come procedere:

"Penso che la cosa più irresponsabile che avremmo potuto fare sarebbe stata non mostrare affatto la morte. Negli Alcolisti Anonimi incoraggiano a pensare in modo dettagliato all'esatta sequenza di eventi che accadrebbe dopo una ricaduta. E' la stessa cosa con il suicidio. Immaginare la situazione per capire la realtà che il suicidio non è affatto un sollievo, è un orrore in cui urli e agonizzi".

Sheff è però convinto che il fatto di parlarne rappresenti già un cambiamento in positivo e si debba affrontare apertamente:

"Confrontarsi su queste tematiche, parlarne, essere aperti alla discussione sarà sempre la nostra migliore arma per difendersi contro la possibilità di perdere un'altra vita".

Prima dello sceneggiatore anche lo scrittore del romanzo, Jay Asher, e lo showrunner Brian Yorkey avevano sottolineato perché ritenevano fosse necessario mostrare quella scena drammatica e terribile, tuttavia in molti si sono scagliati contro la scelta che potrebbe causare rischi di emulazione o suscitare nei teenager a rischio valutazioni personali dai potenziali rischi mortali.

Che ne pensate? Chi ha ragione?

Tredici - 13 Reasons Why, l'adattamento dell'omonimo romanzo di Jay Asher, è disponibile su Netflix dal 31 marzo. Potete trovare la recensione e tutte le notizie sulla serie nella nostra scheda.

Fonte: The Hollywood Reporter

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