Tredici: Christian Navarro difende la serie dalle accuse: "È una serie che i genitori potrebbero vedere con i figli"

L'attore Christian Navarro, tra i protagonisti di Tredici, difende la serie dall'accusa di spettacolarizzazione del suicidio mossale da alcune scuole

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Sin dal suo esordio, Tredici ha aperto accesi dibattiti in merito alla rappresentazione del bullismo e alla presunta spettacolarizzazione del suicidio. Molte sono le scuole che hanno espresso preoccupazione riguardo la recezione della serie da parte degli studenti; le critiche hanno già spinto la produttrice esecutiva Selena Gomez e lo sceneggiatore Nic Sheff a difendere la loro creatura televisiva dalle accuse rivoltele. Oggi è Christian Navarro, che nella serie interpreta il giovane Tony, amico del protagonista Clay, a dire la sua sulla serie Netflix.

"Credo che non abbiano visto lo stesso show. Mentre ci lavoravamo, avevamo numerosi esperti di salute mentale sul set per tutto il tempo, i nostri produttori volevano assicurarsi che il tono della serie fosse inclusivo e utile, mai dannoso," ha detto Navarro durante un'intervista a People. L'attore venticinquenne ha anche aggiunto che rispetta le varie opinioni sull'argomento, suggerendo che Tredici sia una serie che molti genitori potrebbero vedere con i propri figli.

"Credo che ci sarà sempre polemica. Rispetto l'opinione altrui, specialmente se arriva da un ambiente che cerca di proteggere i ragazzi. Credo però che dovrebbero ascoltare i loro figli, questo sta accadendo proprio adesso nelle scuole superiori di tutto il mondo. Penso che i genitori dovrebbero vedere la serie con i propri figli."

Fonte: Entertainment Weekly

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