Tre new entry in 12 Years a Slave di Steve McQueen

Paul Giamatti, Garret Dillahunt e Sarah Paulson si uniscono al corposo cast del nuovo film di Steve McQueen intitolato Twelve Years a Slave...

Dal 2017 sono Web Content Specialist l'area TV del network BAD. Qui sotto trovi i miei contatti social e tutti i miei contenuti per il sito: articoli, recensioni e speciali.


Condividi

Paul Giamatti, Garret Dillahunt e Sarah Paulson sono entrati a far parte del cast del nuovo film di Steve McQueen, regista di Hunger e Shame, intitolato Twelve Years a Slave e prodotto dalla New Regency. I tre si aggiungono ad un cast che ad oggi vede riuniti insiemeChiwetel Ejiofor, Brad Pitt, Michael Fassbender, Benedict Cumberbatch, Scott McNairy, Ruth Neggae Paul Dano.

Il film si baserà sulla storia autobiografica narrata in 1853 di Solomon Northrup: afroamericano nato libero, venne rapito e costretto e lavorare per anni come schiavo nelle piantagioni di cotone della Louisiana. Ad interpretare il ruolo del protagonista vedremo Chiwetel Ejiofor, mentre Negga sarà uno schiavo in fuga, Dano avrà il ruolo di un padrone di schiavi che maltratterà il protagonista e McNairy vestirà i panni di uno scaltro lavoratore di un circo che metterà a punto il rapimento di Northrup. Cumberbatch invece interpreterà il padrone di una piantagione che acquisterà il protagonista ma finirà per esserne conquistato.

Le tre new entry interpreteranno i seguenti ruoli: Sarah Paulson, vista lo scorso anno nella serie tv American Horror Story e in Capodanno a New York, sarà la gelosa moglie del personaggio di Fassbender mentre Paul Giamatti vestirà i panni di Freeman, un uomo che prenderà possesso degli schiavi una volta giunti a New Orleans. Infine, Dillahunt (Un gelido inverno) sarà un compagno nel lavoro nei campi al fianco del protagonista.

La produzione del film, basato su uno script dello stesso McQueen e di John Ridley, è sempre più imminente e molto probabilmente partirà prima della fine del mese, con Dede Gardner e Jeremy Kleiner nelle vesti di produttori per la Plan B.

 

Continua a leggere su BadTaste