Torna la Lega degli Straordinari Gentleman
Torna la Lega degli Straordinari Gentlemen di Alan Moore, nella scuderia editoriale di Bao Publishing
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Solo due dei componenti originali sono ancora in attività: Mina Harker/Murray, resa immortale dalle sue vampiresche frequentazioni, e un Allan Quatermain ringiovanito e reso immortale dal lavacro nella Fiamma della Giovinezza. Come due giovani e scattanti agenti segreti, Mina e Allan si trovano in un 1958 distopico, all'indomani della caduta di una dittatura dal pugno di ferro, presa di peso da 1984 di George Orwell. Sono alla ricerca del Black Dossier, un ponderoso volume che contiene i dati sulle missioni e gli agenti della loro antica squadra, per evitare che cada nelle mani sbagliate. Ad esempio in quelle delle pericolose spie sulle loro tracce: il donnaiolo Jimmy, diminutivo di James (non viene detto, ma pare abbia licenza di uccidere), l'orfana Emma Night (che rassomiglia incredibilmente all'omonima Peel), e un massiccio e infido Hugo Drummond (Hugh, nei romanzi di H. C. McNeile).
Ai disegni di questo insolito graphic novel, un po' fumetto un po' volume bibliografico sugli Straordinari Gentlemen, c'è il sempre ottimo Kevin O'Neill, ben noto agli appassionati della Lega. Black Dossier è il terzo volume della serie pubblicato da DC, ma non ha mai visto la luce nel nostro paese, scavalcato nella sua storia editoriale da Secolo 1910. Grazie a Bao Publishing, a ottobre avremo la possibilità di leggere la saga completamente tradotta in italiano.