Top Gun: Maverick, la vittoria per il miglior sonoro getta luce su un problema della categoria
Durante la cerimonia degli Oscar Top Gun: Maverick si è portato a casa la statuetta per il miglior sonoro, ma ci sono dei problemi
Domenica scorsa durante la cerimonia degli Oscar Top Gun: Maverick si è portato a casa la statuetta per il miglior sonoro.
LEGGI - Top Gun: Maverick, Glenn Powell diffonde scatti inediti dal backstage e dal press tour del film
Nonostante sia stato un momento molto felice per chi è salito sul palco, infatti, altri che hanno lavorato al sonoro del film non hanno potuto godere di un momento trionfale.
"L'ho già fatto presente all'Academy, perché volevo proporre l'idea dei crediti condivisi" ha commentato l'addetto al missaggio Weingarten, che domenica scorsa ha vinto il suo secondo Oscar dopo aver vinto per Dunkirk cinque anni fa. "Spesso, infatti, un film è girato per metà in Inghilterra e per metà in America... perciò da anni chiedo che si possano condividere i meriti, ma non lo hanno mai permesso".
Stando alle regole attuali, per la categoria Miglior sonoro possono essere inclusi soltanto sei nominativi: due supervisori al montaggio sonoro, un addetto al missaggio e fino a tre addetti al missaggio delle reincisioni.
"Sarebbe fantastico se fossero più flessibili in modo da permettere il coinvolgimento di altre persone che hanno dato il loro contributo" ha commentato Mather. “Le regole sono regole, e va bene, ma alcune cose stanno cambiando. Le dimensioni dei film stanno cambiando, così come le comunità che li realizzano. Confido che l'Academy capisca che ci sia bisogno di equilibrio".
Ha poi concluso:
Ma hanno bisogno di riscontri da parte nostra e dagli altri addetti al sonoro per capire cos'è che riteniamo giusto. È pertanto nostra responsabilità assicurarci che tutti ricevano l'attenzione dovuta e il tipo giusto di riconoscimento.