Top Gun: Maverick, il coordinatore delle riprese aeree spiega perché è stato necessario girare le scene in volo dal vero
Il coordinatore delle riprese aeree di Top Gun: Maverick spiega perché è stato necessario girare le scene in volo dal vero
Condividi
In una recente intervista con THR, Kevin LaRosa ha parlato del suo lavoro di coordinatore delle riprese aeree per Top Gun: Maverick. Inizialmente scelto per essere un operatore, LaRosa è stato premiato dalla produzione per la sua professionalità e la sua esperienza, e così promosso a responsabile della produzione in volo.
Cosa ne pensate? Se siete iscritti a BadTaste+ potete dire la vostra nello spazio dei commenti qua sotto!
Continua a leggere su BadTaste
Sul perché sia stato necessario il più possibile dal vero, LaRosa ha spiegato:
[Il regista] Joseph Kosinski e Tom Cruise sapevano che le sequenze e le interpretazioni dovevano essere fisiche, che dovevano essere vere. Non c'è modo di replicare fedelmente quella distorsione nei volti delle persone quando non senti le oscillazioni della forza di gravità, perciò tutto il cast ha dovuto volare nei jet.
Molte persone conoscono la sensazione della forza di gravità grazie alle montagne russe, quando sentiamo il corpo premuto sul sedile. Lì si avverte la forza, ma non è neanche lontanamente paragonabile a quella provata dal cast negli F-18. Potreste avvertire una forza di valore 2, ma in quegli aerei si parla di 7,5, che è un po' come sentire 770 kg premuti contro le spalle, la testa e il petto, mentre il sangue viene drenato verso la parte inferiore del corpo e quindi devi lottare affinché non succeda, sempre se non vuoi perdere conoscenza. Bisogna allenare il corpo a resistere a quelle forze, devi capire gli effetti fisiologici e capire come superarli.
View this post on Instagram
Trovate tutte le informazioni sul nuovo film con Tom Cruise, Top Gun: Maverick, nella nostra scheda del film!
Potete seguire la redazione di BadTaste anche su Twitch!