Top Gun: Maverick, il montatore parla dell'incredibile mole di girato: più di 800 ore

Il tema dell'incredibile mole di girato effettuato per Top Gun: Maverick è stato affrontato già prima che la pellicola arrivasse nei cinema. In un'intervista risalente allo scorso aprile, il regista Joseph Kosinski aveva svelato:

Abbiamo tanto girato quanto l’intera Trilogia del Signore degli Anelli. Penso che si tratti di qualcosa come 800 ore.

E non si trattava solo di riprese esterne degli aerei, ma anche di sequenze ambientate all’interno dei cockpit che hanno comportato l’intervento diretto dei membri del cast.

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L'argomento è tornato a galla che sulle pagine di Deadline grazie ad alcune recenti dichiarazioni del montatore del film campione d'incassi, Eddie Hamilton, che ha parlato del gigantesco quantitativo di girato:

Abbiamo girato fra le 800 e le 814 ore. Se devo essere onesto, a volte è stato letteralmente sfiancante. C'è stato un giorno, nel marzo del 2019, in cui c'erano in azione 27 macchine da presa perché c'erano 4 jet in cielo con svariate macchine da presa su di essi e due unità a terra, per un totale di 27 macchine da presa. Ricordo che, il giorno dopo, mi sono ritrovato con così tanto girato da pensare che sarebbe stato estremamente complicato lavorarci. Poi le giornate di lavoro delle riprese aeree erano molto lunghe, faticose, intense. Ma sai, quando hai così tanto girato per un film come Top Gun, dev'essere tutto straordinario dall'inizio alla fine perché il pubblico esige che sia così.

Hamilton spiega anche come riusciva a districarsi con "agilità" in mezzo a tutto quel materiale:

Avevo suddiviso ed etichettato tutto il girato così da poter trovare con velocità tutto quello che mi serviva. Ma la cosa più importante era cercare di mantenere la calma e non lasciarsi sopraffare. Ma sarò onesto: ci sono stati dei mesi in cui non ho dormito molto bene e mi ritrovavo a sognare i primi piani di Hangman, Phoenix, Rooster e Maverick. Andavo a dormire e vedevo letteralmente le loro facce nei miei sogni. È questo il livello di assorbimento che viene scatenato dal materiale grezzo di un progetto a cui lavori. Più c'era anche la pressione del dover confezionare un sequel di alto livello dopo 30 anni dal primo film.

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FONTE: Deadline