Top Gun: Maverick, Jerry Bruckheimer spiega le ragioni del successo del film
Il leggendario produttore Jerry Bruckheimer ha potuto offrire la sua interpretazione del successo ottenuto da Top Gun: Maverick...
Nonostante sia uscito nei cinema da ormai tre mesi, la corsa al box-office di Top Gun: Maverick sembra inarrestabile. Se, globalmente, il film di Joseph Kosinski con Tom Cruise ha raggiunto quota 1.4 miliardi dollari, a livello di mercato statunitense è notizia di qualche giorno fa il fatto che il kolossal della Paramount abbia spodestato Avengers: Infinity War dalla sesta posizione dei film più visti di sempre.
Ha sempre tutto a che fare con i personaggi, le tematiche e la storia. Ruota tutto intorno a questo. Con le emozioni, con il ritorno di Iceman, col vedere un vero film. Il pubblico è davvero negli F-18 come gli attori. Che si sono allenati per tre mesi prima di poter mettere piede dentro a uno di quegli aerei. Puoi percepire lo sforzo di quello che stanno facendo e attraversando. È tutto lì, è tutto vero, non c'è nulla di artificiale.
Bruckheimer prosegue spiegando che:
Penso che il pubblico abbia già visto molta computer grafica, che è sensazionale sia chiaro, io stesso vado a vedere quei film, ma è piacevole anche vedere qualcosa che si basa su elementi più concreti, far parte di questo gruppo cameratesco di personaggi che sfreccia nei cieli e deve essere al meglio delle sue possibilità. La gente ama le robe della Marvel e della DC. Sono film fatti benissimo da persone davvero in gamba. Ma può anche capitare di voler vedere qualcosa di realistico ed è proprio questo che ci ha dato Top Gun: Maverick. Quegli aviatori sono là fuori ora come ora, intenti a proteggere il nostro paese, stanno volando intorno al mondo e tu sei lì a bordo con loro. Vedi quello che fanno, vedi com'è la loro vita con tutte le peripezie e tribolazioni che devono attraversare. Fai esperienza di tutto questo insieme ai nostri attori.
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FONTE: Entertainment Weekly