Top Gun: Maverick ha perso un investitore cinese perché "troppo patriottico"
Tencent ha rinunciato al proprio investimento in Top Gun: Maverick per non indispettire lo stato Cinese: il film era "troppo patriottico"
Il Wall Street Journal segnala infatti che il colosso cinese dell'intrattenimento e della tecnologia Tencent Holdings ha dovuto disinvestire dal film in maniera "preventiva", nonostante nel 2019 avesse accettato di co-finanziare i 170 milioni di dollari del budget della pellicola prodotta da Skydance e Paramount Pictures. L'accordo era stato siglato quando i rapporti tra i due paesi erano ancora proficui, e l'obiettivo di Tencent era quello di generare profitti da un sicuro successo al botteghino. Tuttavia, negli ultimi tre anni i colossi cinesi hanno preso le distanze da Hollywood (e parallelamente sono stati distribuiti sempre meno film Hollywoodiani in quello che sembrava un mercato molto promettente): in alcuni casi sono stati costretti dallo stato a disinvestire in compagnie americane (vedi Dalian Wanda, che ha ceduto le sue partecipazioni in AMC).
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Nel caso di Top Gun: Maverick, però, sembra che l'azienda si sia tirata indietro temendo di indispettire i dirigenti del Partito Comunista per l'affiliazione con un film che celebra la potenza militare americana. Si trattava di un investimento ingente, in cambio del quale quale avrebbe ricevuto il 12% degli incassi globali: nel 2019 sembrava un vero affare. L'idea era anche che il film avrebbe ricevuto una distribuzione in Cina, e si prevedeva che avrebbe potuto incassare fino a 80 milioni di dollari (Tencent avrebbe contribuito alla campagna promozionale, essendo proprietaria del colosso WeChat).