Tony Scott si è suicidato

Il regista Tony Scott, fratello di Ridley Scott, si è suicidato a Los Angeles gettandosi da un ponte. Aveva diretto Top Gun, Man on Fire e altri grandi film d'azione...

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Il regista e produttore Tony Scott, 68 anni, è morto domenica pomeriggio (orario del Pacifico) a Los Angeles cadendo dal ponte Vince Thomas tra San Pedro e Terminal Island. [UPDATE - la possibile motivazione]

Scott si è suicidato: alcuni testimoni hanno raccontato di averlo visto superare la recinzione del ponte e, "senza esitazione", saltare giù. Gli inquirenti hanno riferito di aver trovato un biglietto di addio nella sua auto, con i suoi contatti, e successivamente un biglietto di addio sarebbe stato ritrovato nel suo ufficio. La famiglia del regista ha chiesto il rispetto della privacy.

Hollywood è sconvolta, come tutto il mondo dello spettacolo. Scott era stato un regista e produttore di grande successo, e negli anni la sua carriera ha raggiunto picchi davvero noteoli. Fratello di Ridley Scott, con lui gestiva la casa di produzione Scott Free Productions (The Good Wife, Numb3rs). Tra i suoi film più noti, molti dei quali appartenenti al genere action, Top Gun, Man on Fire, Beverly Hills Cop II, Spy Game, Deja Vu, Pelham 123 e Unstoppable. Recentemente è stato co-produttore di Prometheus, e stava sviluppando il sequel di Top Gun. Il suo lavoro più recente, assieme al fratello, è stata la produzione della miniserie di quattro ore Coma che andrà in onda il mese prossimo. Il regista era sposato con Donna Scott, i due hanno due figli gemelli.

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