Tomb Raider: Walton Goggins accenna alle motivazioni del villain
In una recente intervista, Walton Goggins ha rivelato alcune delle motivazioni del villain interpretato nel nuovo adattamento per il grande schermo di Tomb Raider
Intervistato da IGN, l’attore ha avuto modo di parlare delle motivazioni che spingono il suo personaggio a contrapporsi alla protagonista. Goggins, che non ha mai giocato a Tomb Raider, ha spiegato di aver dunque adottato un approccio “libero” da ogni potenziale riferimento alla mitologia dei giochi.
Ho pensato che il modo migliore di dare il mio contributo a questa storia sia stato quello di non essere vincolato alla mitologia di Lara Croft. Quanto alla sete di vendetta [di Vogel] suppongo che derivi dalla rabbia e dalla frustrazione per come ha passato gli ultimi sette anni della sua esistenza, alla ricerca di questa tomba. Ha sprecato parte della sua vita lontano dalla sua famiglia cercando qualcosa di cui Lara aveva le coordinate. Non lo incontrerete all’apice del suo splendore, ma letteralmente durante quella che sarà la settimana più lunga della sua vita.
Il nuovo film, diretto da Roar Uthaug su una sceneggiatura di Geneva Robertson-Dworet, uscirà il 16 marzo 2018 e sarà prodotto dalla MGM, dalla Warner Bros e dalla GK Films.
Lara Croft è la figlia fiera ed indipendente di un eccentrico avventuriero, scomparso quando lei era ancora in tenera età. Divenuta una giovane donna di 21 anni, priva di qualsiasi obiettivo o scopo reale, Lara gira per le caotiche strade alla moda di East London lavorando come corriere in bicicletta, riuscendo a malapena a guadagnare i soldi per l’affitto e frequentando i corsi del college, arrivando quasi sempre in ritardo. Determinata nel trovare la sua strada, si rifiuta di assumere il comando dell’impero globale del padre, così come rifiuta fermamente l’idea che lui sia veramente scomparso. Consigliata ad affrontare gli avvenimenti e ad andare avanti dopo sette anni senza di lui, neanche Lara riesce a capire cosa la guidi a risolvere finalmente il mistero della sua morte. Schierandosi esplicitamente contro l’ultimo desiderio del padre, Lara si lascia tutto alle spalle alla ricerca della sua ultima destinazione nota: una tomba leggendaria nascosta su un’isola mitologica, che potrebbe trovarsi al largo delle coste del Giappone. Ma la sua non sarà una missione facile; solo raggiungere l’isola si rivelerà estremamente pericoloso. Improvvisamente, la posta in gioco per Lara sarà talmente alta, che – contro ogni probabilità ed armata solo della sua raffinata intelligenza, della sua fede cieca e della sua innata testardaggine – dovrà imparare a spingersi oltre i propri limiti, nel suo viaggio verso l’ignoto. Se sopravvivesse a questa pericolosa avventura, potrebbe realmente capire chi sia e conquistando il nome di Tomb Raider.
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Fonte: IGN