Tomb Raider: nuovi dettagli sul sequel defunto, chi acquisterà i diritti?
Tomb Raider 2 con Alicia Vikander non si farà: scopriamo nuovi dettagli sulla morte del sequel, chi acquisterà i diritti?
Qualche giorno fa abbiamo appreso della mortedel sequel di Tomb Raider con Alicia Vikander dopo che la MGM ha infatti perso i diritti di sfruttamento cinematografico della proprietà intellettuale; come diretta conseguenza, il produttore Graham King e la sua GK Films li hanno piazzati sul mercato in attesa di un'asta tra studi e colossi dello streaming interessati.
Non sono mancate le preoccupazioni della MGM sul budget crescente che unite alla poca pazienza dei detentori dei diritti hanno condotto al chiodo nella bara per il franchise.
C'era un conto alla rovescia pre-accordato e non c'è stato verso per salvare il film in tempo. La MGM aveva chiesto ai detentori dei diritti più tempo, ma la pazienza era già finita.
Un dirigente anonimo si è detto "frustrato" per quanto accaduto:
La MGM si è mossa senza la minima pressione. Avevano un'occasione che hanno perso... sono stati loro a mandare tutto a putt*ne.
La MGM, ora di proprietà di Amazon, aveva firmato un accordo nel 2013 con GK Films, che a sua volta aveva acquisito i diritti da Square Enix nel 2011. Ora i diritti saranno messi all'asta e tra i principali acquirenti ici sarebbero Netflix, che sta lavorando alla serie animata con Hayley Atwell, e la Warner Bros. Pictures (cosa ironica visto l'arrivo di Mike De Luca e Pam Abdy allo studio proprio dalla MGM). A quanto pare, inoltre, anche Amazon avrebbe un certo interesse a fare un'offerta.
Il reboot di Tomb Raider con protagonista Alicia Vikander è uscito al cinema nel 2018 e ha incassato 275 milioni di dollari in tutto il mondo.